Economia
Fisco, le attese degli italiani: meno tasse e più incentivi per le famiglie
Imprese e Istituzioni si sono confrontate sul miglioramento del sistema fiscale durante l'incontro organizzato da Kratesis e SWG
“Gli italiani e le attese sul fisco": meno tasse per le famiglie e più incentivi per le imprese virtuose
Una riforma dell’attuale sistema di tassazione per dare impulso alla ripartenza economica del Paese. Questo è stato il tema al centro del tavolo di discussione “Gli italiani e le attese sul fisco”, organizzato da Kratesis e SWG, che ha visto il Viceministro all’Economia Antonio Misiani confrontarsi con alcuni esponenti delle aziende italiane. Ad intervenire sono stati Gian Luigi Cervesato, Amministratore Delegato e Presidente di JTI Italia, il Presidente di Assobibe Giangiacomo Pierini, il Presidente di Cosmetica Italia Renato Ancorotti, Nicola Orsi, Direttore Relazioni Istituzionali Federlegno Arredo e Federico Sannella, Presidente Unindustria - Sezione Alimentare.
Obiettivo condiviso dagli interlocutori: contribuire ad un concreto miglioramento dell’efficienza e della trasparenza del sistema fiscale, per consentire una programmazione degli investimenti, e la semplificazione del sistema che renderebbe le imprese più flessibili e in grado di sopravvivere ai cambiamenti repentini del mercato. Una riforma adesso più che mai necessaria e che avrebbe il valore aggiunto di inserirsi nella più ampia progettualità del Governo, così come delineato dalle Linee Guida del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
“Gli italiani e le attese sul fisco”. L'intervista di Affari ad Antonio Misiani, Viceministro all’Economia
Antonio Misiani, Viceministro all’Economia ad Affaritaliani.it: “Imposteremo una manovra espansiva per il triennio 2021-2023. Nel primo anno sarà affidata per quasi due terzi a deficit, ad uno scostamento di bilancio e risorse nazionali e per la parte rimanente all’avvio dell’utilizzo di Next Generation Eu. Negli anni successivi questo rapporto dovrebbe equilibrarsi a favore delle risorse europee che nell’ultimo anno di programmazione concorreranno per gran parte della spinta espansiva della manovra. L’obiettivo è anticipare di un anno il recupero dei livelli di prodotto 2019 e aiutare la famiglie italiana a superare più velocemente questo periodo difficile. Al primo posto infatti mettiamo e continueremo a mettere la salute dei cittadini”.
Il contesto nel quale ci si muove è radicalmente cambiato, così come il sistema di tassazione, auspicabilmente, deve mutare di conseguenza. A supportare questa esigenza, anche i dati SWG presentati dal Direttore Riccardo Grassi. La ricerca delinea un panorama in cui la paura crescente per la pandemia e per le conseguenze sull’economia continuano a rendere complicato il rapporto fra italiani e fisco: 2 intervistati su 5 percepiscono l’attuale sistema di tassazione come vessatorio e un freno per la crescita del Paese. Al contempo, però, esiste la convinzione che la leva fiscale possa essere d’aiuto per superare la crisi che stiamo vivendo, lo dicono 9 intervistati su 10. Al centro degli interventi auspicati: la riduzione generalizzata delle tasse sia per le famiglie sia per le imprese e un meccanismo premiante per le aziende impegnate in processi di innovazione e di assunzione dei giovani.
L’incertezza è il sentimento che emerge prevalentemente dalle risposte delle famiglie italiane, che in oltre il 50% dei casi dichiarano di aver avuto difficoltà a pagare le tasse quest’anno. Non a caso - infatti - è stata confermata la tendenza ad assumere comportamenti prudenti volti alla riduzione delle spese: il 53% dei rispondenti afferma di aver eliminato o ridotto voci di consumo non necessarie. Ciononostante le tasse rimangono una “questione di dovere” per gli italiani (31%), di poco inferiore la percentuale di coloro che si dichiarano invece rassegnati di fronte all’appuntamento fisso con l’Agenzia delle Entrate (28%). Piccole imprese e famiglie sono le categorie che soffrono maggiormente il peso del fisco: dalla ricerca emerge chiaramente che il sistema sia percepito come ingiusto e da riformare profondamente.
La questione della difficoltà di investire in maniera programmata e programmabile, alla luce di un sistema complesso e, a volte, non del tutto egualitario, è stata affrontata anche dai rappresentati del mondo delle imprese presenti al tavolo per confrontarsi con il Viceministro Misiani. Fra questi, anche JTI Italia (Japan Tobacco International).
“Gli italiani e le attese sul fisco”. L'intervista di Affari a Gian Luigi Cervesato, Amministratore Delegato e Presidente di JTI Italia (Japan Tobacco International)
Gian Luigi Cervesato, Amministratore Delegato e Presidente di JTI Italia ai microfoni di Affaritaliani.it: “La parola d’ordine è semplificazione, per creare competitività, rilanciare l’economia e creare entrate supplementari per lo stato. Essenziale in questo senso è la collaborazione tra autorità e il mondo privato. La crisi ci ha infatti mostrato che facendo squadra si possono trovare soluzioni come nel caso dell’Italia che era partita male ma si è ripresa diventando un esempio per altri paesi. Per il rilancio dell’economia italiana dobbiamo ora operare una revisione complessiva del sistema fiscale italiano, guardare all’intorno fiscale per progettare i nostri investimenti sul territorio”.
Semplificare il fisco e la burocrazia per essere competitivi sui mercati internazionali, migliorando di conseguenza le entrate dello Stato: è questa la chiave per una riforma strutturale del fisco italiano messa sul piatto dal numero uno di un’azienda appartenente a un settore - quello del tabacco - che da sempre contribuisce al gettito in modo consistente con circa 14 miliardi di entrate annue secondo gli ultimi dati MEF.
“Gli italiani e le attese sul fisco”. L'intervista di Affari a Riccardo Grassi, Direttore di SWG
Riccardo Grassi, Direttore di SWG ad Affaritaliani.it: “Gli italiani di oggi vedono il fisco in maniera meno negativa o rassegnata rispetto al passato. Il Covid ci ha infatti insegnato l’utilità del sistema fiscale e la sua fondamentale importanza. Dai dati emerge una grande attesa per un fisco più giusto. La richiesta attuale è quella di un fisco capace di andare incontro alle famiglie e alle imprese, un fisco che sappia premiare i comportamenti corretti”.
“Gli italiani e le attese sul fisco”. L'intervista di Affari a Nicola Orsi, Responsabile Relazioni Esterne ed Istituzionali di FederlegnoArredo
Nicola Orsi, Responsabile Relazioni Esterne ed Istituzionali di FederlegnoArredo ad Affaritaliani.it: “Ci sono segnali positivi e un trend in crescita rispetto alla percezione del fisco. Vedo grande sensibilità da parte del Vice Ministro Misiani vero le necessità delle aziende. Noi siamo molto attenti all’aspetto green e della sostenibilità. Ci aspettiamo grandi provvedimenti in questi settori che favoriscono la decarbonizzazione”.