Economia
Fisco, taglio Irpef: più soldi in busta paga. Ecco chi ci guadagna
Il taglio delle aliquote Irpef è nel mirino della prossima manovra con le coperture da trovare. Ecco tutti i dettagli
La revisione delle aliquote IRPEF
Sebbene la legge delega non lo dichiari esplicitamente (l'articolo 5, comma 1, lettera a tratta di revisione e "graduale riduzione dell'imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF), nel rispetto del principio di progressività e verso l'adozione di un'aliquota impositiva unica"), l'obiettivo più immediato è quello di ridurre da quattro a tre le fasce e le aliquote dell'IRPEF.
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Questo cambiamento potrebbe essere introdotto già nella prossima manovra finanziaria, ma il principale ostacolo sarà trovare le risorse necessarie per finanziare questa riforma. Saranno necessarie fonti di finanziamento strutturali, quindi i proventi unici derivanti dalla tassa sui profitti bancari non saranno utilizzabili, dato che non è stata fornita una stima accurata di quanto possano generare.
Se le risorse disponibili saranno limitate (tre-quattro miliardi), si potrebbe optare, seguendo le riflessioni degli scorsi mesi, per l'aggregazione delle prime due fasce di reddito, estendendo l'attuale aliquota del 23% fino a 28.000 euro di reddito annuo lordo, anziché fermarsi ai 15.000 euro, e alzando al 25% per redditi superiori. Le restanti aliquote dell'IRPEF rimarrebbero invariate, ovvero 35% per redditi tra 28.000 e 50.000 euro e 43% per redditi superiori.