Economia

Fondamentale la Zona Logistica Semplificata nel Nord-Ovest, governo acceleri

di Marco Foti

I presidenti di Piemonte, Lombardia e Liguria hanno chiesto al Governo di concludere il percorso amministrativo di riforma delle Zone Logistiche Semplificate

Stati Generali della Logistica nel Nord Ovest

Gli Stati Generali della Logistica nel Nord Ovest (Liguria, Lombardia e Piemonte) sono stati l'occasione per la disamina dei numerosi progetti messi in campo sul territorio delle regioni Liguria, Piemonte e Lombardia in tema di infrastrutture a supporto della logistica, dei trasporti e della mobilità delle merci. Un approfondimento che ha trovato centrale il tema della Zona Logistica Semplificata di Genova (allargata ben oltre il territorio ligure).

Con la dichiarazione congiunta, sottoscritta al termine della quinta edizione degli Stati generali della Logistica del Nord-Ovest, i presidenti di Piemonte, Lombardia e Liguria hanno chiesto al Governo di concludere celermente il percorso amministrativo di riforma delle Zone Logistiche Semplificate e provvedere alla nomina del commissario straordinario della ZLS “Porto e retroporto di Genova”, un nuovo modello operativo che comporterà variazioni sostanziali nella ripartizione modale degli inoltri portuali a favore della modalità ferroviaria, con la prevedibile crescita dei flussi portuali liguri.

Il V Atto di Genova ha definito altresì la necessità di avviare la composizione di un quadro unitario del sistema retroportuale, interportuale e di aree-polmone afferenti ai porti liguri, che integri i terminal intermodali in sviluppo e che tenga conto delle potenzialità di crescita del porto di Savona-Vado in connessione con il naturale sistema retroportuale, a supporto del definitivo salto di qualità e competitività internazionale del porto di Genova, terminale del corridoio Reno-Alpi.

Dare atto, nello stesso tempo, che l’intervento in via di completamento di realizzazione del Terzo Valico dei Giovi debba trovare sistematica integrazione, grazie alle opere di valico verso l’area di mercato contendibile, al completamento e potenziamento del sistema degli accessi e delle connessioni, ai quadruplicamenti, alla conseguente separazione dei servizi ferroviari lenti e veloci lungo le tratte quadruplicate per consentire il potenziamento e la velocizzazione delle relazioni interregionali Genova-Milano e Genova-Torino. Il documento individua altresì la necessità di aumentare l’offerta ferroviaria (corse veloci) da Genova verso Roma in modo da superare l’isolamento della Liguria affetta da un sistema autostradale che necessita ancora di profondi interventi di adeguamento.