Economia

Fondo ristorazione fino a 10mila euro: requisiti e come fare domanda

Fino al 28 novembre è possibile fare richiesta per il fondo ristorazione. Tra i requisiti c'è l'acquisto di prodotti 100% Made in Italy

Fondo ristorazione: le aziende del settore possono ottenere un contributo a fondo perduto da 1.000 a 10.000 euro. Ecco i requisti necessari e come fare domanda

La ristorazione è stato uno dei settori più colpiti dalla pandemia di Coronavirus. Nelle zone rosse bar, pub e ristoranti sono chiusi ed è concesso solo l’asporto. Il Governo ha quindi istituito un fondo per sostenere queste imprese. Dal 15 al 28 novembre è possibile richiedere il fondo ristorazione e ottenere un contributo a fondo perduto da 1.000 a 10.000 euro. Se le domande saranno superiori alle risorse stanziate (600 milioni di euro), queste verranno redistribuite proporzionalment tra i vari richiedenti.

Fondo ristorazione: requisti e come fare domanda

Il fondo ristorazione è destinato a ristoranti, agriturismi, mense, catering ed alberghi. La condizione per accedervi è acquistare solo prodotti delle filiere agricole e alimentari al 100% Made in Italiy, compresi quelli vitinicoli, Dop e Igp. La domanda può essere presentata sull’apposito portale web www.portaleristorazione.it fino alle 23.59 di sabato 28 novembre 2020 o nello stesso giorno fino all’orario di chiusura dell’Ufficio postale prescelto. Le domande non vengono accettate in ordine cronologico di inserimento. E’ possibile presentare una sola richiesta per azienda (identificata da codice fiscale o partita Iva) e qualora il richiedente abbia più attività riconducibili al codice Ateco prevalente, le fatture degli acquisti per le singole attività devono essere caricate nella stessa domanda. I codice Ateco prevalenti sono:

  • 56.10.11 (ristorazione con somministrazione)
  • 56.29.10 (mense)
  • 56.29.20 (catering continuativo su base contrattuale)
  • 56.10.12 (attività di ristorazione connesse alle aziende agricole)
  • 56.21.00 (catering per eventi, banqueting)
  • 55.10.00 (alberghi) limitatamente alle attività autorizzate alla somministrazione di cibo

Per ottenere il fondo ristorazione si devono presentare le fatture relative agli acquisti effettuati dal 14 agosto 2020 in poi per i prodotti agroalimentari prodotti in Italia. Vengono considerati prioritari gli alimenti con certificazione Dop e Igp e quelli ad alto rischio di spreco come latte, prosciutto crudo e cotto, olio extravergine di oliva, etc.

“In questo difficile momento per il mondo della ristorazione diamo un segnale concreto alle aziende, alle donne e agli uomini che ci lavorano quotidianamente e a tutta la filiera agroalimentare. Garantiamo liquidità immediata e rafforziamo la straordinaria alleanza tra mondo della ristorazione e della produzione”, ha dichiarato la ministra delle Politiche agricole Teresa Bellanova.