Economia
Fondo sovrano e finanziamenti verdi: l'Ue illustra i pilastri del Green Deal
La Commissione europea ha illustrato oggi il piano industriale che punta a rendere l’Europa un hub economico-industriale più competitivo sotto il profilo green
Il terzo pilastro è dedicato alle competenze. Dato che tra il 35% e il 40% di tutti i posti di lavoro potrebbe essere interessato dalla transizione verde, lo sviluppo delle competenze necessarie per lavori di qualità ben retribuiti sarà una priorità per l'anno europeo delle competenze. La Commissione proporrà di istituire accademie industriali Net-Zero per avviare programmi di miglioramento delle competenze e riqualificazione nelle industrie strategiche.
Il quarto pilastro riguarda la cooperazione globale e il funzionamento del commercio per la transizione verde, secondo i principi della concorrenza leale e del commercio aperto, sulla base degli impegni con i partner dell'Ue e del lavoro dell'Organizzazione Mondiale del Commercio.
A questo fine, la Commissione Europea continuerà a sviluppare la rete dell'Ue di accordi di libero scambio e altre forme di cooperazione con i partner, per sostenere la transizione verde. Valuterà inoltre la creazione di un Critical Raw Materials Club, per riunire i 'consumatori' di materie prime e i Paesi ricchi di risorse, per garantire la sicurezza globale dell'approvvigionamento.
La Commissione assicura infine che proteggerà il mercato unico dal commercio sleale nel settore delle tecnologie pulite e utilizzerà i suoi strumenti per garantire che le sovvenzioni estere non distorcano la concorrenza nel mercato unico, anche nel settore delle tecnologie pulite.