Economia
Food, Carlyle compra Accolade Wines per 627 milioni
La crescita in atto in Cina per i vini australiani è alla base dell’operazione messa a segno da Carlyle
Carlyle Group mette le mani sull’australiana Accolade Wines per un miliardo di dollari australiani (770 milioni di dollari), circa 627 milioni di euro al cambio attuale.
A vendere è stato il fondo australiano di private equity Champs, che esce dopo sette anni raccogliendo il triplo di quanto aveva a sua volta pagato per acquistare la società di Constellation Brands, insieme ad alcune etichette del Regno Unito e del Sud Africa, per 290 milioni di dollari sette anni fa.
Da allora, le fortune dell’industria vinicola australiana si sono drasticamente riprese, oscillando da un eccesso di offerta a basso costo, fino alle esportazioni di vini premium, in particolare verso la Cina. La crescita in atto in Cina per i vini australiani è alla base dell’operazione messa a segno da Carlyle.
Grazie a un accordo di free trade, i cinesi possono importare con un dazio molto basso, pari al 3% contro il 20% in vigore fino al 2015, e questo sta offrendo un enorme sostegno all’export degli Aussie wines che lo scorso anno è cresciuto con una percentuale record del 63% a 651 milioni di dollari. L’Australia è seconda solo alla Francia, che domina le importazioni cinesi con oltre un miliardo di dollari in valore.
“Abbiamo visto un’opportunità, ma l’industria del vino ha cicli lunghi, quindi sapevamo che dovevamo impegnarci per una partecipazione più lunga per realizzare questa opportunità”, ha dichiarato in una nota l’amministratore delegato di Champs John Haddock.