Economia
Clamoroso colpo di scena: Caltagirone lascia il cda di Generali

Alla vigilia del comitato nomine di lunedì che avrebbe dovuto dirimere le vicende sui comitati, nuovo colpo di scena per il Leone
Le dimissioni di Caltagirone dal cda di Generali
Sette righe, scarne, per annunciare che “il consigliere non indipendente Francesco Gaetano Caltagirone” si è dimesso dal suo ruolo in consiglio di amministrazione di Generali. Tra l’altro, chiosano dal Leone, “le motivazioni non sono state rese note”. Una notizia bomba che scuote Trieste. Dopo la vittoria della lista del consiglio in assemblea lo scorso 29 aprile, con conseguente nomina di Philippe Donnet ad amministratore delegato per il terzo mandato, sembrava che l’unico obiettivo del neo-cda presieduto da Andrea Sironi fosse quello di trovare la pace. Poi lo scontro per le nomine dei diversi comitati lo scorso 12 maggio. In quell’occasione i tre consiglieri riconducibili ai “Pattisti” (lo stesso Caltagirone, Flavio Cattaneo e Marina Brogi) si erano dichiarati non disponibili a ricoprire alcun tipo di incarico a causa dell’indisponibilità da parte del cda di ricreare il comitato operazioni strategiche. Per ora bocche cucite, ma fonti vicine a Trieste riportano lo sconcerto dell’azienda di fronte all’azione di Caltagirone, arrivata in maniera inattesa. Al momento, i bene informati ritengono che la causa della fuoriuscita non possa essere la mancata creazione del comitato operazioni strategiche. Ricordiamo, infine, che per lunedì 30 maggio era già stato fissato il cda per trovare un accordo dopo la frattura sui comitati.
In Borsa le azioni del Leone, che in mattinata guadagnavano il +0,5% hanno invertito la tendenza e sono andate in ribasso, perdendo oltre il 2,5% e scendendo sotto quota 17 euro. Per il momento fonti del Gruppo Caltagirone non hanno voluto rilasciare commenti sul tema. Il cda verrà riconvocato nei prossimi giorni per definire la strategia del gruppo.