Economia
FS, al via l'Alta Velocità Treviglio-Brescia. Interviste, video e foto
















La nuova linea Alta Velocità Treviglio – Brescia inaugurata da FS italiane abbatte da 46 a 36 minuti il tempo di percorrenza in treno da Milano a Brescia
Da Milano a Brescia in 36 minuti, presto 30, con la nuova linea Alta Velocità FS italiane
È stata inaugurata, e sarà operativa da domenica 11 dicembre, la nuova linea Alta Velocità Treviglio – Brescia. Il tempo di percorrenza da Milano a Brescia scende così da 46 a 36 minuti, e calerà ulteriormente a 30 minuti al termine di tutti i lavori relativi alle interconnessioni. «Con 30 minuti sono convinto che tireremo giù la gente dalle automobili e la faremo salire sul treno, che poi è il nostro compito. La A4 e la Brebemi sono piene di auto, che spesso hanno una sola persona a bordo: credo che in futuro in molti prenderanno il treno. Inoltre il fatto di avere due linee separate avrà un impatto molto positivo sulla puntualità, visto che l'unica linea precedente era sovraccarica» ha detto l'ad di FS italiane Renato Mazzoncini all'inaugurazione di Brescia, cui hanno partecipato anche la presidente FS italiane Gioia Ghezzi, il ministro uscente delle Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio, il presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni, il sindaco di Brescia Emilio Del Bono. Mazzoncini, bresciano, ha sottolineato con particolare soddisfazione che Brescia è l'ottava città italiana raggiunta dall'Alta Velocità.
Renato Mazzoncini, ad FS italiane: "L'importanza dell'inaugurazione della tratta Treviglio Brescia per l'Alta Velocità: è un pezzo importante del corridoio europeo che va dalla Spagna all'Ucraina, passando da Torino, Milano, Brescia, Verona, Padova, Venezia fino a Trieste, un pezzo fondamentale. Il fatto che abbiamo inaugurato questa tratta e che entro marzo apriremo i cantieri da Brescia a Verona dà un'idea della velocità con la quale ci spostiamo verso est. Entro fine 2017 prevediamo di chiudere l'accordo per la Verona Padova".
FS italiane, l'Alta Velocità anche da Brescia a Verona e Padova
La nuova linea AV/AC Brescia - Milano è un’ulteriore tappa nella realizzazione del collegamento ferroviario AV/AC Milano - Venezia e del Core Corridor TEN-T Mediterraneo, di cui è parte integrante, che collega la Penisola iberica fino al confine ucraino e che in Italia si estende da Torino a Trieste. L’investimento economico complessivo è di circa 2 miliardi di euro. Le prossime fasi per completare il collegamento alta velocità fra Milano e Venezia sono il primo lotto Brescia - Verona, con l’inizio dei lavori programmato nella seconda metà del 2017. Mentre per il secondo ed ultimo lotto Verona - Padova, il primo tratto di linea Verona - Bivio Vicenza vedrà sempre nel 2017 l’avvio dei cantieri. Continua, intanto, lo sviluppo della rete ferroviaria convenzionale, come assicura l'amministratore delegato di RFI Maurizio Gentile, presente all'inaugurazione.
Maurizio Gentile, ad RFI: "La strategia di sviluppo delle rete ferroviaria convenzionale: è investire in tecnologia, in piccole opere civili per aumentare la velocità delle linee senza costruirne delle nuove. Lo stiamo facendo sulla linea adriatica, sulla tirrenica sud, su tutte le linee regionali per aumentare la performance del trasporto pubblico locale, specie per i pendolari, e per aiutare il trasferimento modale delle merci dalla strada al ferro. Con un utilizzo massiccio della tecnologia e uno scarsissimo consumo di ulteriore territorio".
Un investimento da 2 miliardi per l'Alta Velocità di FS italiane
Sul nuovissimo e altrettanto comodo treno Freccia 1000 non si avverte la velocità di 300 km/h raggiunta, che permette di abbattere i tempi di percorrenza in modo così significativo. L'investimento economico complessivo è stato di circa 2 miliardi di euro. Le opere principali della nuova linea AV/AC Treviglio - Brescia sono i viadotti sui fiumi Oglio (lungo 1.287 metri) e Serio (957 metri) e la galleria artificiale di “Lovernato 2” (525 metri) sull’interconnessione di Brescia. Realizzati complessivamente 9 viadotti, 7 ponti e 5 gallerie artificiali. 39,6 i chilometri di alta velocità, oltre 5.000 lavoratori e 500 imprese esecutrici. Utilizzati 87.000 tonnellate di acciaio, 700.000 metri cubi di calcestruzzo, 8.500 tonnellate di carpenteria metallica, 3,3 milioni di metri cubi di terre e rocce di scavo riutilizzati.