Economia

Gas, floppa il piano Ue sul price cap: bocciato da 15 Paesi. "É uno scherzo"

Buona parte dei 27 è arrivata al tavolo con posizioni molto critiche sulla proposta del tetto avanzata da Palazzo Berlaymont

La maggioranza degli Stati vede con preoccupazione la lentezza con cui la Commissione agisce rispetto al mandato ricevuto. E ci sono alcuni Paesi che non sono d'accordo nell'approvare due dei tre testi oggi e lasciare il dibattito sul prezzo del gas per un secondo momento. I due testi devono essere strettamente correlati", ha spiegato.

Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, si mostra però ottimista. "Stiamo lavorando a tutta velocità al nono pacchetto di sanzioni e approveremo molto presto un price cap sul petrolio russo con il G7 e gli altri principali alleati. Non ci fermeremo finché l'ucraina non avrà prevalso sull'illegale e barbara guerra di Putin".

In mattina la ricerca di una intesa è apparsa subito difficile. "Abbiamo terminato una riunione tra i Paesi critici" sulla proposta del price cap "c'è la condivisione di non aderire" al piano presentato dalla Commissione Ue. Lo annuncia il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin prima del Consiglio Affari Energia e dopo una riunione tra i "15" Paesi che avevano chiesto mesi fa il price cap al gas. 

La posizione "a questo punto è valutare complessivamente sia la proposta della Commissione sul price cap sia gli altri termini dell'accordo che possono riguardare gli altri temi, come la solidarietà e la trasparenza, ma tutto in un unico blocco. E su questo terremo la posizione alla riunione di questa mattina": Lo ha detto il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, prima del Consiglio Affari Energia. Se manca accordo sul cap mancherà su tutto? "Non è una questione di accordo, ma di trattare l'intero pacchetto. Su alcuni temi l'accordo ci può essere", ha aggiunto.

Parole confermate dalla Francia. La proposta del price cap della Commissione Ue "non è sufficiente e bisogna continuare a lavorare sulle relazioni con la Norvegia per limitare il prezzo del gas ma anche sul disaccoppiamento tra il prezzo del gas e quello dell'elettricità e continuare a lavorare ugualmente su una profonda riforma del mercato". Lo ha detto la ministra della Transizione Energetica della Francia, Agnes Pannier-Runacher, prima di entrare al Consiglio Affari Energia. E la Spagna definisce il price cap dell'Ue "uno scherzo di cattivo gusto".