Economia
Generali, il risultato operativo sale del 9,1% a 3,93 mld
Risultato operativo in crescita a € 3,9 miliardi (+9,1%) e utile in aumento a € 2,2 miliardi (+16,6%). Solida posizione di capitale
Sale a 2,2 mld (+16,6%) l'utile netto di GENERALI, riflettendo anche il risultato delle dismissioni. L'utile netto normalizzato escludendo l'onere one-off di euro 188 milioni dell'operazione di liability management si attesta a euro 1.872 milioni (+6,2%). E' quanto emerge dai nuovi risultati finanziari al 30 settembre. In crescita anche il risultato operativo del gruppo a 3,9 miliardi (+9,1%), grazie al contributo di tutti i segmenti di business. Si conferma ad eccellenti livelli la marginalità tecnica Danni con combined ratio a 92,5% (-0,3 p.p.). Redditività della nuova produzione Vita (NBM) a 4,28% (-0,25 p.p.).
I premi lordi del Gruppo crescono del 3,2% rispetto allo scorso anno, attestandosi a 51.379 milioni di euro. Si conferma a ottimi livelli la raccolta netta del segmento Vita, superando i 10 miliardi. La significativa crescita (+24,5%) riflette gli andamenti positivi in quasi tutti i principali Paesi di operatività del Gruppo. In particolare, l'Italia e l'Asia beneficiano di minori riscatti mentre la Francia di maggiori premi. I premi Vita del gruppo evidenziano un aumento del 2,8%, derivante dallo sviluppo delle linee puro rischio e malattia (+8,1%, con una crescita diffusa nei Paesi in cui opera il Gruppo) e risparmio (+3,2%, grazie allo sviluppo osservato in Francia e Germania). I premi unit-linked flettono del 6,8%, principalmente in Italia, migliorando l'andamento osservato al semestre. In aumento anche i premi del segmento Danni (+4,3%) grazie al positivo andamento di entrambe le linee di business. L'auto evidenzia una crescita del 2,8%, principalmente per lo sviluppo in Austria, Cee e Russia (Aceer), Francia e Americas e Sud Europa. Anche il non auto registra un aumento (+4,3%), riflettendo gli andamenti positivi diffusi nelle diverse aree di operatività del Gruppo, in particolare in Aceer.
GENERALI: SOLIDA POSIZIONE DI CAPITALE
Solida la posizione di capitale di GENERALI con un Preliminary Regulatory Solvency Ratio a 204%. E' quanto emerge dai risultati finanziari al 30 settembre. In crescita del 4,3% i premi Danni, grazie allo sviluppo nei principali paesi di operatività. Nel Vita, raccolta netta a oltre 10 miliardi di euro (+24,5%) e riserve tecniche in crescita a 363,3 miliardi di euro (+5,8%). Premi lordi complessivi a 51,4 miliardi di euro, in aumento del 3,2% grazie allo sviluppo di entrambi i segmenti.
Il patrimonio netto di GENERALI si attesta a 29.315 milioni (23.601 milioni di euro al 31 dicembre 2018), in crescita del 24,2% principalmente a seguito dell'aumento della riserva per utili attribuibili alle attività finanziarie disponibili per la vendita derivante dall'andamento dei titoli obbligazionari. E' quanto emerge dai nuovi risultati finanziari al 30 settembre. La redditività a conto economico degli investimenti si attesta al 2,4% (2,2% a 9M18), in lieve aumento principalmente grazie ad un maggior contributo da attività valutate al fair value a conto economico.
GENERALI: BOREAN, AL 25/10 SOLVENCY RATIO SALITO DAL 204 AL 209%
Il solvency ratio di Generali al 25 ottobre scorso era pari al 209% , a fronte del 204% registrato al 30 settembre. E' quanto ha affermato, nel corso della conference call con le agenzie di stampa, il Cfo del gruppo, Cristiano Borean, per il quale tra la fine ottobre e l'inizio novembre si è registrato un ulteriore miglioramento dei mercati azionari e un rialzo dei tassi che può aver avuto un impatto positivo sulla solvency della comopagnia. (AGI)