Economia

Germania in recessione, 2 trimestri negativi. La locomotiva d'Europa deraglia

di Redazione Economia

Il Pil tedesco cala dello 0,3% dopo aver fatto registrare una perdita dello 0,5%. Ma anche in Francia c'è aria di crisi. Crollano due colossi dell'Ue

Germania e Francia a picco. L'economia va male: ecco i numeri

La Germania è finita in recessione, secondo trimestre consecutivo con il segno meno per il governo guidato dal cancelliere Scholz, una mazzata per l'economia di quella che fino a poco tempo fa era considerata la locomotiva d'Europa, almeno fino a quando al comando c'era Angela Markel. I numeri sono schiaccianti. Il Pil tedesco cala dello 0,3% nel primo trimestre, dopo aver segnato una contrazione dello 0,5% nel quarto trimestre del 2022. Se la produzione economica diminuisce per due trimestri consecutivi, gli economisti parlano di recessione tecnica. Ciò non significa, tuttavia, che l'intero anno sia negativo. Grazie soprattutto a un inverno mite in Germania, non si sono verificati gli scenari peggiori, come una carenza di gas, che avrebbe lasciato profonde cicatrici sull'economia.

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I consumi privati ​​non sono riusciti a sostenere l'economia a fronte di alti tassi di inflazione. Ma anche Macron in Francia non se la sta passando troppo bene. Oltralpe il clima delle imprese si è nuovamente deteriorato a maggio, per il terzo mese consecutivo, a causa di un peggioramento in tutti i settori di attività del mercato. Lo rende noto l'Insee. L'indicatore, che sintetizza l'opinione degli imprenditori dei principali settori, si è attestato a 100 a maggio, perdendo due punti rispetto al mese precedente e tornando alla sua media di lungo periodo, ha dichiarato l'istituto nazionale di statistica. La fiducia delle imprese in Francia, sempre a maggio, ha rallentato da 101 a 99 punti. Le attese del mercato erano di 101.