Economia
Gli affari di Esselunga con le coop? Uno schiaffo a Bernardo Caprotti
Per decenni il patron di Esselunga si è caratterizzato per i ripetuti attacchi al mondo delle Coop
L'accusa di frode fiscale a Esselunga
Che cosa direbbe Bernardo Caprotti oggi? L’uomo che ha introdotto in Italia i supermercati e la grande distribuzione? Se lo chiede in un articolo il sito Start Magazine.
Per decenni il patron di Esselunga si è caratterizzato per i ripetuti attacchi al mondo delle Coop. Un sistema di aiuti e agevolazioni che definiva “falce e carrello” (titolo del suo pamphlet autobiografico) che favoriva i suoi competitor, tacciati di concorrenza sleale. ma pure di “aver giocato sporco per fermare Esselunga”.
Nel 2007 Caprotti scrisse al Sole 24 Ore accusando le coop di “pagare la metà delle tasse”, coperture politiche da parte dei partiti della sinistra, posizioni di monopolio in intere regioni. Insomma, “disastroso e pericoloso per il mercato” il modo di operare delle galassie cooperative.