Governo, Savona ad Affari: "A disposizione del Paese. Non entro nella tenzone"
Interpellato su un suo ipotetico incarico al Tesoro, l'economista Paolo Savona si dice "disponibile". Ma aggiunge: "Non voglio entrare nei conflitti politici"
di Andrea Deugeni
@andreadeugeni
E’ anche il nome di Paolo Savona, economista esperto con un passato in Banca d'Italia e ministro dell'Industria nel Governo Ciampi e a capo Dipartimento Ue di Palazzo Chigi a metà anni duemila con Berlusconi premier, a creare qualche difficoltà per il decollo del governo Conte sui cui il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha preso tempo.
Sul nome di Savona, gradito alla Lega e più volte ospitato sul blog del Movimento 5 Stelle, sarebbero convenuti, secondo le indiscrezioni che stanno circolando da ieri sera, sia il capo politico pentastellato Luigi Di Maio sia il segretario Carroccio Matteo Salvini.
Ma nel giorno in cui la Borsa di Milano ha continuato a perdere terreno (-1,52% in una seduta in cui ha pesato lo stacco-cedola) non rassicurata quindi dal nome emerso nell'ultimo giro delle due forze politiche al Quirinale, l’agenzia di rating Fitch ha messo in guardia l’Italia dal possibile allentamento fiscale e dalla crisi di fiducia consenguenti a politiche di spesa, lo spread Btp-Bund ha raggiunto quota 185 punti base e in Europa continuano ad esserci mal di pancia sul nascente esecutivo gialloverde, proprio le posizioni anti-euro dell’economista che dovrebbe andare a sedersi alla scrivania che fu di Quintino Sella pare che creino, secondo fonti parlamentari, qualche perplessità al Colle. Non solo al Quirinale, però.
Sembra infatti che sul nome di Savona non ci sia nemmeno perfetta identità di vedute fra i leader dei due schieramenti che dovrebbero andare a formare il governo. "Guardi non rilascio dichiarazioni, perché a un certo punto non voglio entrare nella tenzone. Sono disponibile per il Paese, com'è sempre stato, però non entro nei dettagli e nei conflitti. Se la vedano i politici. Io sono un tecnico. Punto e basta", risponde ad Affaritaliani.it Savona, interpellato su un suo ipotetico incarico come successore di Pier Carlo Padoan al Tesoro.
Conferma però di esser stato contattato? "Non confermo e non desidero rilasciare dichiarazioni, quando gli eventi si realizzeranno dirò come stanno le cose", ha concluso l’economista.