Economia

Grastrim sbarca negli Usa: costruirà una centrale energetica per Unilever

Eduardo Cagnazzi

Un investimento complessivo di 10 milioni di dollari per la società nata da una joint venture tra Graded e il Gruppo Stim

Dall’Italia agli Usa per realizzare e gestire una centrale energetica ad alta tecnologia per conto di Unilever con un investimento complessivo di 10 milioni di dollari. E’ un’iniziativa imprenditoriale tutta tricolore, che vedrà Grastim, azienda napoletana specializzata in impianti per la produzione di energia pulita attraverso la cogenerazione, impegnata nella costruzione di un cogeneratore a gas naturale da 4,4 Mw, caldaie di integrazione e nuovi compressori aria compressa nello stabilimento di Hammond, in Indiana, dove si produce la saponetta “Dove”. Il nuovo impianto coprirà l’80% del fabbisogno elettrico del sito ed il 100% di quello termico. Il contratto prevede un servizio di energia della durata di sette anni, durante i quali Grastim, nata da una joint venture tra Graded e il gruppo Stim,  garantirà finanziamento, costruzione e manutenzione del nuovo impianto, cedendo ad Unilever energia elettrica, termica ed aria compressa a prezzi scontati.
Graded è specializzata nella realizzazione di soluzioni energetiche nel settore pubblico e privato; il gruppo Stim, con sede a Pomigliano, è invece attivo nella progettazione di linee automatizzate ad alta tecnologia per l’industria. Si tratta di un primo accordo con la multinazionale anglo-olandese Unilever per il finanziamento, la realizzazione e la gestione della nuova centrale energetica. Il contratto prevede un servizio di energia della durata di sette anni, durante i quali Grastim garantirà finanziamento, costruzione e manutenzione del nuovo impianto, cedendo ad Unilever energia elettrica, termica ed aria compressa a prezzi scontati.
Il progetto riveste un’importanza cruciale per le strategie di Unilever che si ritroverà con infrastrutture energetiche totalmente nuove e all’avanguardia senza oneri da finanziare. La società anglo-olandese potrà così confermare l’attuale strategia verso una sempre maggiore efficienza energetica: rispetto ad un impianto tradizionale, infatti, il nuovo impianto di Grastim permetterà un risparmio di energia pari a 1.880 tonnellate equivalenti di petrolio (tep) anno ed una riduzione della bolletta energetica superiore al 20%.
“È il primo impianto della Grastim Us, società attiva in un contesto molto promettente per progetti di efficientamento energetico a causa del crescente interesse del mercato americano per la riduzione di consumi ed emissioni”, commenta Gianfranco Milani, managing director di Grastim, che aggiunge: “È il nono impianto che facciamo all’interno del gruppo Unilever, prova di una solida partnership nata nel 2008 con la centrale a Caivano (Na) e che ad oggi si estende a cinque paesi”.
Grazie a questo accordo Grastim consolida il feeling con i gruppi multinazionali del ramo alimentare, con impianti realizzati, oltre che per Unilever, per Kraft-Heinz, Nomad Foods (Findus, Iglo, Birdseye), Froneri (joint venture R&R Ice Cream-Nestlè).