Gucci fa volare Kering dopo i conti. E spinge il lusso in Europa

Da zavorra a volano. Il boom di Gucci spinge Kering in Borsa dopo la diffusione dei conti 2017: il titolo del colosso francese segna a Parigi un guadagno del 10% e a Milano del 9,84%.

E grazie ai sorprendenti dati di Kering, tutto il lusso è ben comprato a Piazza Affari. Cosi' Moncler segna la performance migliore del listino con un rialzo del 2,35% a 22,24 euro, seguita da Salvatore Ferragamo (+1,99% a 28,75 euro) e Yoox Net-a-Porter (+1,8% a 24,93 euro).

Il gruppo francese ha infatti chiuso il primo trimestre del 2017 con ricavi consolidati balzati del 31,2% a 3,57 miliardi di euro (+28,6% a perimetro costante). I risultati sono stati raggiunti grazie a una crescita a doppia cifra in tutte le attivita' e in tutte le aree geografiche, escludendo il Giappone. Le attivita' nel comparto del lusso hanno visto un aumento dei ricavi del 34% a 2,4 miliardi di euro (+31,6% a perimetro costante), con quelle nel settore sport e lifestyle che hanno registrato un +16,5% a 1,06 miliardi (+14%). Il comparto lusso ha beneficiato del +51,4% dei ricavi di Gucci, con Bottega Veneta che ha fatto segnare un +4,7% e Yves Saint Laurent un +35,4%.

I ricavi degli altri marchi del lusso sono saliti complessivamente del 12,3%. La divisione sport e lifestyle ha beneficiato soprattutto dei risultati di Puma, che ha raggiunto un fatturato di poco piu' di un miliardo di euro nel primo trimestre dell'anno. Continua ad avere difficolta', invece, Volcom. Per la prima volta il gruppo consolida anche l'attivita' di occhialeria che, al lordo delle vendite infragruppo e delle royalties ricevute dai marchi, ha avuto ricavi trimestrali per 112,9 milioni di euro e al netto di 85,5 milioni.