Economia
Guerra e Covid, addio investimenti: gli italiani si tengono i soldi in tasca
Secondo i dati della ricerca realizzata da BVA-Doxa, un italiano su due è spaventato per il proprio futuro e vuole proteggere famiglia e patrimonio
Cresce il bisogno di proteggersi: famiglia, salute e risparmi i primi da tutelare
Famiglia e figli sono oggi in cima alla classifica dei beni più cari da proteggere per quasi la metà della popolazione italiana (47%); segue la salute (41%) ma anche il patrimonio e i risparmi (30%). Per 4 italiani su 10 (39%) diventa prioritario garantire una serenità economica ai propri familiari, facendo fruttare i capitali messi da parte, percentuale che sale al 54% nelle famiglie con figli piccoli.
La ricerca rivela inoltre che più di 1/3 degli intervistati (34%) avrebbe voluto investire i propri risparmi, ma lo ha fatto realmente durante la pandemia solo il 20%. Da segnalare che il 14% degli italiani non è ancora riuscito a concretizzare questo desiderio (percentuale che sale al 27% nel caso dei giovani) mentre il 35% degli intervistati non ha avuto la possibilità di investimenti economici. Far crescere i capitali risparmiati (per il 46%) e assicurare un futuro economicamente più tranquillo a sé stessi e ai propri cari (31%), ma anche non tenere "fermi” troppi soldi sul conto corrente (50%) sono i motivi principali alla base degli investimenti effettuati.
Italia tra dieci anni? Regna l'incertezza
Provando a proiettarsi nel futuro e ad immaginare la propria vita da qui a 10 anni, la metà degli italiani (51%) dichiara di vedere una prospettiva decisamente incerta. A far da contraltare però è un 43% che trova nella speranza il sentimento che rispecchia maggiormente la propria visione del prossimo decennio. Per 1/3 degli intervistati (33%) sarà il cambiamento/ trasformazione a farla da padrone, ma il 26% non nega di avere paura del futuro, percentuale che sale al 34% nella fascia più giovane d'età, dai 18 ai 34 anni.
Ecco perché guardando al futuro, tra le coperture assicurative a cui gli italiani ambiscono, la salute rimane prioritaria per 4 italiani su 10 (40%), percentuale che sale al 64% per i single con figli grandi. Seguono le polizze sulla vita (28%), la previdenza integrativa (26%), le soluzioni di investimento (14%), che attraggono soprattutto i più giovani (21%).