Economia
I titoli di Stato saranno esclusi dal calcolo Isee: la mossa del governo
Questa misura richiederà rifiniture per definire chi potrà beneficiarne, poiché l'Isee è il principale strumento per l'accesso a vari bonus e assistenza sociale
Il governo scorpora i btp dal calcolo dell'Isee
I titoli di Stato, nel calcolo dell'Indicatore della Situazione Economica Equivalente (Isee), non verranno considerati. Questa nuova iniziativa del governo è stata inserita all'interno del pacchetto famiglia per incentivare gli italiani ad acquistare obbligazioni governative. Nonostante i dettagli completi della proposta siano ancora da definire, l'articolo 39 del disegno di legge di bilancio, approvato dal Consiglio dei ministri il 16 ottobre, lascia pochi margini per interpretazioni: "l'esclusione dei titoli di Stato dal calcolo dell'Isee". La modalità di attuazione di questa esclusione, l'eventuale fissazione di limiti all'investimento escluso e altri aspetti tecnici sono ancora oggetto di discussione. Lo riporta Mf.
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Questa misura richiederà rifiniture per definire chi potrà beneficiarne, poiché l'Isee è il principale strumento per l'accesso a vari bonus e assistenza sociale. Ad esempio, l'ultimo Btp Valore, concepito per i piccoli risparmiatori, ha raccolto oltre 17 miliardi di euro, con un contratto medio di circa 27.000 euro e un investimento minimo di 1.000 euro. Il successo di questa recente emissione è stato leggermente inferiore a quello dell'emissione inaugurale della nuova famiglia di Btp, che ha raccolto ordini per 18,2 miliardi di euro. In entrambi i casi, si sono proposti prodotti allettanti per gli investitori, offrendo rendimenti crescenti, come il 4,1% per i primi tre anni e il 4,5% per i due anni successivi nell'emissione di ottobre, insieme a cedole trimestrali e l'assenza di commissioni.
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L'intenzione del governo di incrementare la quota di debito pubblico posseduta dai risparmiatori italiani è ben nota, e l'ultimo Btp Valore è il terzo collocamento dell'anno indirizzato principalmente ai piccoli risparmiatori. Questa strategia è stata avviata a marzo con il Btp Italia, che è stato riservato ai piccoli investitori per i primi tre giorni. Questa mossa mira anche a mettere il debito pubblico al sicuro nei portafogli degli italiani, tenendo conto del cambiamento di strategia della Banca Centrale Europea (BCE) e delle conseguenze sulle emissioni. Secondo i dati forniti il 10 ottobre dall'Ufficio parlamentare di bilancio in un'audizione sulla nota di aggiornamento del Documento di Economia e Finanza, le emissioni lordre per il 2024 potrebbero raggiungere i 480 miliardi di euro, un aumento di 43 miliardi rispetto al 2023.