IA, dove i robot intelligenti si sostituiscono ai medici - Affaritaliani.it

Economia

IA, dove i robot intelligenti si sostituiscono ai medici

di Daniele Rosa

L’ingombrante “personaggio” sta entrando sempre più negli ospedali

Di fronte a tutto questo sorge spontanea la domanda se l’IA potrà, un domani, sostituire i medici. I più attenti esperti sono convinti che l’uso di robot controllati dall’IA non sostituirà completamente il ruolo del personale medico. IAltri invece ritengono che i robot controllati dall’IA potranno far crescere il ruolo di medici, chirurghi o infermieri. Buone notizie ma la realtà è un po’ diversa. 

Ad esempio una recente indagine di Forrester ha confermato come quasi il 20% delle importanti organizzazioni sanitarie cinesi vuole dotarsi  di tecnologie infermieristiche intelligenti e che oltre 17% “assumerà” robot medici nel prossimo triennio. Certo è che queste “macchine pensanti” garantiscono maggiore precisione ed efficienza  lavorando ad un costo relativamente basso, interessante soprattutto nei paesi in via di sviluppo. In alcuni casi molti sanitari, nonostante evidenti realtà, si dichiarano non preoccupati dell’arrivo di IA e sottolineano che esiste un'enfasi eccessiva sui rischi della nuova tecnologia, ma se si guarda ai sistemi sanitari di tutto il mondo, al momento non la includono.

È solo in alcuni ospedali dove si fa ricerca. Il pericolo dell'intelligenza artificiale sta nel ritardare la sua applicazione alla medicina, perché ci sono molte persone che soffrono per cure insufficienti, errori medici o costi sanitari elevati.

IA, dove i robot superano l'uomo