Economia

Il Fatto Quotidiano debutta in Borsa Italiana. Obiettivo: media company

Ha fatto il suo ingresso oggi in Borsa Italiana SEIF-Società Editoriale Il Fatto. La quotazione porta a 116 le aziende del segmento AIM dedicato alle PMI

Borsa Italiana dà il benvenuto su AIM Italia a Società Editoriale Il Fatto, media content provider, editore de Il Fatto Quotidiano e di diversi prodotti multimediali ed editoriali. La società è la 6° ammissione dell’anno su AIM Italia e porta a 116 il numero delle aziende quotate sul mercato dedicato alle piccole e medie imprese.

In fase di collocamento, Società Editoriale Il Fatto ha raccolto 2,9 milioni di Euro. Il flottante al momento dell’ammissione è del 16,21% con una capitalizzazione pari a circa 18 milioni di Euro. Società Editoriale Il Fatto è stata assistita da Advance Sim in qualità di Nominated Advisor e Joint Global Coordinator, Fidentiis Equities Sociedad De Valores S.A. in qualità di Joint Global Coordinator e Banca Akros quale Specialist dell’operazione.

“Accogliamo l’ingresso della Società Editoriale Il Fatto con molto piacere”, ha commentato Raffaele Jerusalmi, Amministratore Delegato di Borsa Italiana, ai microfoni di Affaritaliani.it, “perché il settore editoriale è uno dei meno rappresentati in Borsa e perché è bello vedere un’azienda che arriva con buoni numeri e che ha dimostrato di saper navigare molto bene in tempi difficili per l’editoria”. Partito come editore tradizionale, oggi SEIF aspira a diventare una media company a tutti gli effetti: “La quotazione”, ha continuato Jerusalmi, “è un primo passo verso la possibilità di crescere ed evolvere ulteriormente il proprio business model”. “L’ingresso di SEIF in Borsa segna anche un successo per il segmento AIM Italia che in 6 anni è arrivata a 116 società dando seguito all’obiettivo di accesso ai capitali per la piccola e media impresa, grazie a una semplificazione del processo di quotazione e alla riduzione dei costi”.

Barbara Lunghi, Responsabile Primary Markets di Borsa Italiana, ha aggiunto: “La quotazione di Società Editoriale Il Fatto rappresenta un importante traguardo di una storia imprenditoriale di successo. Questo passo ci conferma come l’accesso al mercato rappresenti uno strumento importante a supporto dei progetti di sviluppo delle piccole e medie imprese, in particolare quando la crescita richiede investimenti in innovazione. Il mercato dei capitali sarà un contesto privilegiato dove realizzare l’ambizione di diventare una media company a 360 gradi, multimediale e digitale”.

Intervistata da Affaritaliani.it, Cinzia Monteverdi, Presidente e AD della Società Editoriale Il Fatto, ha dichiarato: “L’idea della quotazione è nata 5 anni fa e risponde alla strategia di crescita e diversificazione lanciata con il nostro Piano industriale. Si tratta pertanto di un traguardo, ma anche dell’inizio di un percorso che trasformerà SEIF in una Data Company a tutti gli effetti a partire dall’innovazione tecnologica del digitale”.

Il fondatore Antonio Padellaro ad Affaritaliani.it ha ricordato la nascita del giornale: “Il Fatto nasce da una costola dell’Unità ed è formato tuttora dai fuoriusciti che sono la struttura portante del giornale. La quotazione di oggi è un segnale positivo per noi e per tutta l’editoria italiana. I giornali hanno i loro problemi ma non è vero che sono moribondi. L’informazione in Italia può avere una vita ancora ricca di soddisfazioni. Basta saper cambiare”.

Anche il co-fondatore del Fatto Peter Gomez ai microfoni di Affaritaliani.it si è detto soddisfatto del percorso fatto sin qui: “Dopo 10 anni di vita stiamo diventando una media company e per questo era essenziale arrivare in Borsa. L’obiettivo è essere su ogni piattaforma – internet, tv, carta, libri –; l’importante per continuare è avere qualcosa da dire e dire qualcosa che le persone non sanno”.

“Quando siamo nati, 10 anni fa, ci chiedevamo se ce l’avremmo fatta”, ha commentato Marco Travaglio ad Affaritaliani.it. “Per fortuna le cose sono andate bene e oggi siamo qui a confrontarci sul mercato con un gruppo multimediale che mi auspico continuerà a crescere”.