Economia

Imprese, cambia la fiscalità internazionale. Ecco come

Sta arrivando anche in Italia, in punta di piedi, una serie di modifiche alla fiscalità internazione. Cambiamenti che interessano migliaia di imprese, italiane che operano all'estero e straniere che fanno affari in Italia.

Ecco perché F2A e Crowe Horwath hanno organizzato due tavole rotonde per discutere delle principali novità. Il primo appuntamento, tenutosi il 12 maggio a Milano (a porte chiuse), ha visto la partecipazione di alcuni tra i maggiori specialisti italiani. La centralità dell'argomento si nota dalla lista delle imprese invitate: Assicurazioni Generali, A2A, Allfunds Bank, Amazon, Arnoldo Mondadori, Bmw, Edison, Enel, Europe Assistance, Versace, Percassi, Hearst, Ipsos, Labelux Group, PVH-Tommy Hilfiger, Recordati, Siemens, STMicroelectronic, Tamoil e Telecom.

Ancora una volta, la spinta è arrivata dalle istituzioni internazionali. Il 15 luglio 2014, l'Ocse ha approvato le modifiche al modello di Convenzione fiscale sui redditi e sul patrimonio. Allo stesso tempo, l'organizzazione – su mandato del G20 – da due anni sta sviluppando il Beps (Base Erosion and Profit Shifting ), progetto relativo al fenomeno dell’erosione e del trasferimento della base imponibile. Anche l'Italia ha iniziato a muoversi, con la presentazione di un decreto legislativo mirato a riformare alcuni istituti di fiscalità internazionale e nazionale.

Che cosa cambierà? Tra correttivi in arrivo e nodi ancora da sciogliere, lo siega l'avvocato Gaetano Pizzitola (partner di Crowe Horwath e tra i relatori dell'incontro): “Sarebbe benvenuta una maggiore attenzione dei governi ai tempi delle imprese”.

 

“Non si tratta solo di una modifica normativa: cambia il rapporto tra Fisco e contribuente”, afferma Michele Ghiringhelli, commercialista e partner di Crowe Horwath. “Dai controlli ex-post, la spinta va verso un rapporto  più trasparente. Ma la strada da fare è ancora lunga”

Secondo appuntamento il 14 maggio a Roma. Per affrontare gli argomenti discussi nell'incontro di Milano: il Beps e la Riforma fiscale, le implicazioni per i gruppi italiani nella gestione degli investimenti esteri e per i gruppi esteri operanti in Italia, l’impatto delle novità contenute nello schema di decreto legislativo sulla fiscalità internazionale approvato dal governo il 21 aprile 2015”, le controversie fiscali seriali.