Economia

Inps, caccia ai pensionati in Africa. Centinaia di "fantasmi" nel mirino, molti potrebbero essere già morti

di Redazione Economia

L’ente avvia la seconda fase delle verifiche sull’esistenza in vita per il biennio 2024-25. I conti non tornano, senza risposte "assegno sospeso"

Inps, l'accertamento sui pensionati in Africa e Oceania: i conti non tornano

L'Inps ha deciso di vederci chiaro e ha messo nel mirino centinaia di pensionati "fantasma" all'estero. Sotto la lente dell'istituto di previdenza è finito chi riscuote la pensione in Africa, Oceania e Europa, esclusi i Paesi dell’est e quelli scandinavi. I conti non tornano e alcuni di questi potrebbero anche non essere più in vita. L’Inps annuncia che sta scattando la seconda fase dell’accertamento. L’Istituto guidato da Gabriele Fava con una nota - riporta Il Sole 24 Ore - fa sapere che dal 20 settembre 2024 Citibank N.A. curerà la spedizione delle richieste di attestazione dell’esistenza in vita ai pensionati residenti in Europa, Africa e Oceania - ad esclusione dei Paesi scandinavi e dei Paesi dell’est Europa - da restituire alla banca entro il 10 gennaio 2025.

Leggi anche: Lavoro Roma, meno assunzioni e più part-time: il primo trimestre nel segno della precarietà. Dati Cgil-Inps

L’Inps sottolinea che, qualora l’attestazione non sia prodotta, "il pagamento della rata di febbraio 2025, laddove possibile, - prosegue Il Sole - avverrà in contanti presso le agenzie Western Union del Paese di residenza e, in caso di mancata riscossione personale o produzione dell’attestazione di esistenza in vita entro il 19 febbraio 2025, il pagamento delle pensioni sarà sospeso a partire dalla rata di marzo 2025". L’Istituto evidenzia che i pensionati italiani residenti nei Paesi interessati dalla seconda fase di accertamenti possono fornire la prova di esistenza in vita con le seguenti modalità: inviando il modulo di attestazione dell’esistenza in vita alla casella postale PO Box 4873, Worthing BN99 3BG, United Kingdom, che dovrà poi essere restituito a Citibank N.A.