Economia
Intelligenza artificiale, la guerra continua: Google prende il volo con Bard
Google, alla conferenza degli sviluppatori a Mountain View, ha annunciato di aver messo a punto uno strumento gratuito per l’Intelligenza Artificiale
Le tre lingue base saranno l’inglese con l’aggiunta di coreano e giapponese ma con la promessa che presto sarà disponibile in altre 40 lingue principali del mondo. Questo annuncio di Google è una evidente risposta a quello di Microsoft che ha integrato la sua IA su Bing, il suo motore di ricerca, con la tecnologia DALL-E 2 di Open AI che è il creatore dei ChatGPT.
Le nuove funzioni, sia di Google che di Microsoft, saranno multimediali e cioè utilizzeranno sia il testo che le immagini ed entrambi stanno puntando alla “trasparenza operativa” e cioè al fatto che l’utente non si accorgerà di stare utilizzando una IA grazie a interfacce molto friendly che nasconderanno, in un certo senso, quello che sta avvenendo nei processori elettronici.
Il pericolo in questa fase non è tanto il paventato “rischio esistenziale” che IA prenda il controllo sull’umanità quanto scompaia totalmente il confine tra reale ed artificiale, nel senso che ad esempio Magic Editor di Google permette una manipolazione completa delle immagini senza alcuna conoscenza professionale. Chiunque, in teoria, potrebbe fare tutto e la Rete potrebbe essere invasa, in parte lo è già, da miliardi di Terabyte falsi. Abbiamo già visto un esempio pratico con le immagini manipolate dell’ex presidente Usa Donald Trump arrestato con le manette.