Economia

Intesa Sanpaolo mette in mostra il Cenacolo di Leonardo da Vinci di Galimberti

Le Gallerie d'Italia Intesa Sanpaolo ospitano dal 21 novembre al 12 gennaio una mostra firmata Maurizio Galimberti dedicata al Cenacolo di Leonardo da Vinci.

Da domani alle Gallerie d’Italia, sede museale di Intesa Sanpaolo a Milano, è possibile visitare la mostra dedicata ad un progetto di Maurizio Galimberti interamente dedicato al Cenacolo di Leonardo da Vinci.

Il progetto in mostra, curato da Denis Curti, è stato realizzato in occasione dei 500 anni dalla morte del genio toscano e dei 180 anni dalla nascita della fotografia. 

Maurizio Galimberti è fotografo e ritrattista con una trentennale esperienza nel mondo della fotografia, nominato “instant artist” per il suo utilizzo artistico della Polaroid e lo straordinario uso del “mosaico fotografico”, con il quale ha ritratto numerosi volti noti nel mondo del cinema, dell’arte e della cultura.

Il Cenacolo di Leonardo da Vinci, Maurizio Galimberti, Gallerie d'Italia: l'intervista di Michele Coppola, Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici Intesa Sanpaolo ad Affaritaliani.it

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Coppola, Intesa Sanpaolo: "Con la scelta di Galimberti, le Gallerie d’Italia hanno risposto ad una chiamata da parte di Milano"

“La promozione dell’arte rientra nei programmi principali di Intesa Sanpaolo" ha dichiarato ai microfoni di Affaritaliani.it Michele Coppola, Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici Intesa Sanpaolo, "Il nostro rapporto con il patrimonio culturale del Paese è naturale, ha a che fare con il percorso di crescita del nostro Gruppo. Progetto Cultura è il modo più espressivo con il quale la Banca si assume una responsabilità nei confronti della comunità. Con la scelta di Galimberti, le Gallerie d’Italia hanno risposto ad una chiamata da parte della città di Milano: l'abbiamo accompagnata nella celebrazione della memoria leonardesca. La fotografia sempre più diventa una forma di linguaggio d’arte su cui vogliamo continuare a scommettere. La presentazione del volume Skira relativo al lavoro di Galimberti sul Cenacolo ha rappresentato un’occasione per portare un'esposizione originale all’interno delle Gallerie e del Cantiere del Novecento”.

Il Cenacolo di Leonardo da Vinci, Maurizio Galimberti, Gallerie d'Italia: l'intervista dell'artista ad Affaritaliani.it

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Maurizio Galimberti: "La mostra è un excursus nel mondo della fotografia istantanea"

"Gli strumenti utilizzati per mettere in mostra i miei lavori sono stati tutti quelli relativi alla fotografia istantanea: dalle polaroid alle fuji instant square", ha dichiarato ai microfoni di Affaritaliani.it Maurizio Galimberti, "La mostra è un excursus nel mondo della fotografia istantanea, dagli albori al 2020. Da questo progetto mi aspetto una grande gioia personale e un’apertura mentale verso me stesso per poter andare avanti. Sono fotografie fatte di rilettura della storia. Il senso che voglio comunicare con la mostra è un senso di grande emozione, la maestosità, la sontuosità e la fragilità di questo lavoro attraverso uno sguardo forte.

Il Cenacolo di Leonardo da Vinci, Maurizio Galimberti, Gallerie d'Italia: note d'autore

Maurizio Galimberti racconta la sua personale interpretazione del dipinto murale attraverso una serie di fotografie istantanee che ha scattato in diversi mesi di lavoro. Le immagini presenti in mostra sono il risultato di una indagine fotografica effettuata su una riproduzione dell’opera a grandezza naturale, 8,90 x 1,40, ottenuta da Archivio Scala, Firenze e stampata con il plotter. Per Galimberti è stato necessario riprodurre l’opera, perché la sua tecnica di scatto consiste nell’appoggiare l’apparecchio fotografico a contatto diretto con il soggetto ritratto, operazione impossibile per un dipinto murale così delicato come Il Cenacolo. 

Gli strumenti utilizzati dal fotografo sono una Instant Camera 600 e Spectra e una Fuji Instax Square SQ 20, integrate con una Giant Camera (banco ottico di grandissimo formato di cui esistono pochi esemplari al mondo) per costruire una mappatura del dipinto murale e tradurlo in immagini filtrate dalla sua poetica e dalla sua sensibilità artistica. 

L’instant artist Maurizio Galimberti si è affermato nel panorama artistico italiano e internazionale grazie alla sua capacità di creare nuovi mondi scomponendo, manipolando e riassemblando la realtà. Anche in questo caso, costruisce un lavoro di trasfigurazione del reale - dove gli apostoli vengono moltiplicati e il corpo di Cristo viene scomposto, nel rispetto dell’opera e senza scadere nel dissacrante.