Economia
Istat, la produzione industriale cala del 3,2%. Il Paese continua a rallentare
Le flessioni più ampie si registrano nell’industria del legno, della carta e della stampa (-13,4%) e in quella dell'energia elettrica e gas (-12,5%)
Le flessioni più ampie si registrano nell’industria del legno, della carta e della stampa (-13,4%), nella fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (-12,5%) e nell’attività estrattiva (-11,0%).
Non solo l'Italia
Dopo un febbraio di crescita, lo scorso marzo è stato davvero un mese da dimenticare per l’industria tedesca. La settimana scorsa era stato diffuso il dato sugli ordinativi, crollati del 10,7% rispetto al mese precedente (la flessione più marcata dall’aprile 2020, in piena pandemia).
Oggi arriva il numero relativo alla produzione, anche in questo caso ben al di sotto di previsioni già di per sé non molto ottimiste. Il calo è stato del 3,4% su febbraio 2023 sebbene rimanga il segno più nel confronto con l’anno prima.
La flessione è riconducibile principalmente all’industria automobilistica che scende del 6,5% rispetto all’anno prima. Flessioni decise anche per la meccanica (- 3,4%) e per le costruzioni (- 4,6%).