Economia
Ita, via libera alla privatizzazione. Franco: "Entro giugno concludere l'iter"

Il ministro dell'Economia rivela che la settimana scorsa si è aperta la due diligence pe valutare le offerte. Il processo è “competitivo"
Ita, in campo le manifestazioni d'interesse di Msc, Lufthansa, Air France e Indigo
Ita, la compagnia di bandiera nata dalla ceneri di Alitalia,"vive un momento delicato, siamo nel processo di dismissione. La storia di Alitalia è complicata e ha radici nel tempo": così il ministro dell'Economia Daniele Franco, cominciando la sua audizione in commissione Trasporti alla Camera, ricorda la soria turbolenta della compagnia tricolore, mettendo in chiaro lo stato attuale delle cose.
"Alitalia cominciò a sperimentare difficoltà economiche nella prima metà degli Anni 90 e lì abbiamo avuto una sequenza lunga di perdite e sostegni governativi, tentativi di trovare un partner o un acquirente. Ricordo nel 2008 la costituzione di Compagnia aerea italiana, poi l'ingresso di Poste e di Etihad. Nel 2017 l'amministrazione straordinaria e il prestito di 600 milioni di euro e poi di 900, che l'anno scorso è stato dichiarato illegittimo dalla Commissione europea. Nel decennio 2009-2019 il risultato aziendale è stato sistematicamente negativo con una perdita cumulata di 3 miliardi e mezzo", racconta il ministro Franco.
Il Dpcm della privatizzazione autorizza il Mef a mantenere "una partecipazione di minoranza residua per una fase successiva, per la quale non si è fissato un termine". Questa è una garanzia del governo sui "presidi industriali e occupazionali" della compagnia. L'esecutivo vuole "valorizzare la partecipazione dello Stato in Ita", sottolinea il ministro, ma "il rafforzamento di Ita deve tradursi in posti di lavoro sostenibili".
E poi c'è bisogno di "stabilità dell'assetto proprietario, di una dimiensione industriale, della valorizzazione degli hub nazionali e delle rotte a lungo raggio". Per avere "una compagnia aerea solida e redditizia, lo sviluppo e la crescita di Ita devono essere associate a una partnership strategica con un primario operatore del mercato".
La trattativa privata è stata giudicata "lo strumento più efficace" e il calendario delle vendita ha come obiettivo la chiusura del processo "a giugno".
Dalle 15 possibili controparti "sono pervenute tre manifestazioni di interesse: Msc-Lufthansa, Certares-Air France Klm e Indigo. Sono stati ammessi alla data room ed è stato loro chiesto di presentare richiesta di acquisto vincolante entro il 23 maggio. La proprietà dell'acquirente deve essere al 51% di soggetti europei".
La settimana scorsa "si è aperta la due diligence". Il responsabile del Tesoro assicura che "verrà selezionata l'offerta complessivamente migliore" e che il processo in corso è "competitivo, trasparente e non discriminatorio".