Economia
Hacker, Italia sotto attacco. Picardi: "Inevitabile, possiamo solo prevenire"
L'Italia finisce sotto attacco hacker: Alessandro Picardi, ex Executive vice presidente di Tim commenta con Affari l'atto vendicativo del collettivo russo
E, posto il dubbio che la sicurezza della rete possa derivare dalla proprietà governativa, dice Alessandro Picardi: “Ci sono già indicazioni chiare in materia di golden power da osservare affinché anche un soggetto privato che detiene la proprietà di una infrastruttura sensibile e strategica come quella di telecomunicazioni è obbligato, anche nel suo stesso interesse proprietario, ad avere un infrastruttura massimamente sicura e impenetrabile. Ma è indubbio che la strategicità, visto anche il contesto attuale e le tensioni geopolitiche crescenti, rende indispensabile che si arrivi a una gestione governativa della stessa fosse solo per l'importanza di seguire gli indirizzi industriali del Governo che collimeranno in modo unico con quelli sensibili e riservati di attuazione e prevenzione in materia di difesa nazionale.”
Chi è NoName, il gruppo hacker filorusso
NoName è uno dei gruppo russi più attivi nella cyberguerra creatosi circa un anno fa, dopo lo scoppio del conflitto in Ucraina. Il gruppo si è reso protagonista di numerosi attacchi contro enti governativi e infrastrutture critiche nei Paesi che supportano Kiev. Dalla Polonia alla Lituania, passando per Lettonia, Estonia, Slovacchia, Norvegia e Finlandia, è la prima volta che gli attacchi di NoName prendono di mira l’Italia.