Economia

L’Europa importa più gas liquefatto dalla Russia di prima della guerra

di Antonio Amorosi

L’Europa compra gas russo. Lo spiega il Financial Times. In Ucraina è solo una guerra tra gruppi dirigenti per appropriarsi di risorse essenziali?

Il calo di combustibile fossile in favore del gas liquido è stato favorito dal sabotaggio del Nord Stream nel settembre 2022. Ora però il contesto geopolitico è diventato davvero esplosivo. Ungheria e Serbia hanno di recente dichiarato che non faranno spallucce se le condutture che portano il gas ai loro Paesi saltassero, come è accaduto dopo l’attentato al Nord Stream che portava il gas ai tedeschi.

“Probabilmente puoi farlo con i tedeschi, ma non puoi farlo con questa regione”, ha detto pochi giorni fa Viktor Orban al giornalista Tucker Carlson in un’intervista. Ungheria e Serbia sono pronte a considerare l’eventuale attentato o chiusura del gasdotto South Stream (che passa attraverso il Mar Nero per arrivare in Bulgaria, Serbia, Ungheria) come un atto di guerra con il quale i due Paesi reagiranno.