Economia
Borse, Londra guida i rialzi. Wall Street supera nuovi record intraday
Le Borse europee chiudono in rialzo con Londra che festeggia l'accordo sulla Brexit e guida i listini del Vecchio continente. Sui mercati si respira aria di ottimismo con l'accordo negli Usa per un nuovo pacchetto di stimoli e l'avvio della campagna di vaccinazioni contro il coronavirus. In una giornata avara di dati macroeconomici, e con il 2020 ormai alle battute finali, gli investitori sono apparsi cautamente ottimisti, visto che il numero dei contagi da Covid non accenna a calare e si moltiplicano, nel frattempo, le polemiche sulla distribuzione dei vaccini tra i Paesi europei.
Mentre Wall Street e Apple macinano nuovi record, la regina della seduta nel Vecchio Continente e' la Borsa inglese che, a causa della prolungata pausa natalizia, ha festeggiato in ritardo l'intesa con l'Ue che ha scongiurato il 'no deal', chiudendo con un guadagno del 2%, nonostante le incertezze sui dettagli dell'accordo abbiano frenato i big bancari, da Lloyds a Barclays. In questo contesto Piazza Affari non e' mai riuscita a scrollarsi di dosso la parita', galleggiando per tutta la seduta fino a chiudere con un timido -0,1%. Sul Ftse Mib si registra il riscatto della holding Atlantia (+2,5%) nonostante non si sia sbloccata la trattativa per la vendita di Aspi alla cordata Cdp-fondi.
In fondo al listino i realizzi colpiscono Pirelli (-1,2%) e Cnh (-0,9%). Vendite anche su Tenaris (-1,4%) e St (-0,9%). Sul fronte dei cambi, l'euro e' stabile a 1,224 dollari (contro 1,221 ieri in chiusura) e 0,907 sterline (0,908). La divisa unica vale inoltre 126,86 yen (126,88), mentre il dollaro-yen scambia a 103,49. Tonico, infine, il greggio che vede la ripresa nel 2021: il Wti di febbraio si attesta a 48,2 dollari (+1,2%) e il Brent a 51,4 dollari (+1,1 per cento).