Economia
La migliore colomba del supermercato secondo Gambero Rosso, i test non mentono
Pasqua si avvicina e la domanda sorge spontanea: quale colomba comprare? Ecco la migliore secondo Gambero Rosso
La colomba migliore di Pasqua 2024? No, non è Bauli. Ecco la migliore da comprare al supermercato secondo Gambero Rosso
Manca solo qualche giorno alla Pasqua e la corsa all'acquisto dei dolci simbolo di questa festività religiosa, le colombe, è già in pieno fervore. Le pasticcerie e i laboratori artigiani si stanno impegnando per stupire i clienti con proposte di qualità, mentre sugli scaffali dei supermercati si trova una vasta selezione di prodotti industriali, comunque di ottimo livello.
Ma come fare a scegliere ed essere certi di acquistare un prodotto di eccellenza? Per aiutare i consumatori in questa difficile decisione, gli esperti di Gambero Rosso hanno condotto un test di degustazione per determinare quale sia la migliore colomba industriale della Pasqua 2024. Il test ha coinvolto un campione di otto colombe tradizionali prodotte industrialmente, tra le più vendute nei supermercati italiani.
Ogni prodotto è stato oggetto di una degustazione “alla cieca” che ha permesso di valutare i seguenti parametri:
- impasto – la pasta doveva essere soffice ed elastica, con un’umidità leggera e una alveolatura dalla forma allungata
- profumo – doveva rimandare alla qualità degli ingredienti, privilegiando il burro e i canditi di alta qualità
- gusto – oltre alla sofficità della pasta, si dovevano ritrovare gli aromi già percepiti al naso.
Ricordiamo che la ricetta della colomba pasquale è tutelata dalla Legge n. 58 del 20 marzo 2005 (Disposizioni per la tutela e la valorizzazione del prodotto tipico denominato “Colomba pasquale”), che stabilisce tipi di ingredienti e percentuali sul prodotto finale.
Al primo posto, riporta Greenme, della classifica stilata da Gambero Rosso troviamo la colomba a marchio Galup, che supera il test dell’assaggio. Completano il podio la colomba a marchio Tre Marie e la colomba Motta. Ma ecco come gli esperti descrivono la vincitrice.
"Tecnicamente la migliore. Alla vista si presenta con un’alveolatura non eccessivamente fitta e una pasta dal colore giallo e dalla consistenza giustamente elastica e soffice. Al naso la nota agrumata è ben bilanciata con quella burrosa e regala un profilo olfattivo elegante e non esuberante. Al palato la pasta soffice si combina bene con i canditi abbondanti e di buona qualità".