Economia

La seconda vita del super-avvocato Simontacchi: un'esperienza multisensoriale

di Marco Scotti

Inaugurata ieri la mostra "Project Revelation", un'esperienza in sette momenti che prende vita a Milano in Via San Vittore al Teatro

The Prism presenta anche il film Project Revelation, quale completamento della mostra: un cortometraggio ambientato nello spazio postindustriale dell’ex-scalo di Porta Genova e volto ad esprimere il senso segreto ed enigmatico dell’esposizione. Il film, sceneggiato da Ernesto Giuntini, su soggetto e testi di The Prism, è un’evocazione poetica e surreale dell’universo artistico e mentale dell’autore. Le opere retroilluminate si inseriscono come imponenti figure nell’ambiente semibuio, proprio come accade nella mostra al Bank Space, e sono “visitate” da uno spettatore d’eccezione, la cantautrice Malika Ayane che, da diversi anni, ha intrapreso anche la carriera di attrice di cinema e teatro.

Lo scopo del progetto è tornare a concepire l’arte come un dono da mettere al servizio dell’uomo, permettendo una guarigione dell’anima, per vivere, respirare ed esistere nella piena consapevolezza del sé. Come nella tradizione sciamanica, è un vero e proprio stato di trance estatica che muove The Prism a creare i suoi lavori, che nascono nel momento in cui lo stato meditativo lo conduce a divenire un “canale vuoto”, generatore di opere intese non come manufatti estetici, ma come portali energetici.

Sette - il numero simbolico della fede, della spiritualità e dell’illuminazione - sono le sale che lo spettatore attraversa immergendosi in un percorso emozionale verso la riscoperta del sé, ciascuna caratterizzata da un nome e una funzione. La prima sala prende il nome di Recharge and Rebalancing, e ci induce a oltrepassare la frammentazione psicologica iniziale; la seconda Spiritual Enhancer è intesa a infliggere un contraccolpo mentale, a cui fa seguito Rebirthing, dove iniziamo il percorso di rinascita interiore, per passare ad Higher Self, raggiungere The Hole of The Awareness, prendere visione di Hidden Treasure ed infine approdare alla stanza più “elevata”, quella dell’appuntamento con noi stessi - Soul Meeting (I AM).