Economia

Lavoro, le migliori aziende i giovani: vincono Bending Spoons e Casavo

Il posto di lavoro dei sogni per i Millennials italiani nel 2020 si riconferma Bending Spoons, la sviluppatrice di app. Seconda Casavo, mentre terza R-everse

Lavoro, al primo posto c'è Bending Spoons 

Per i giovani compresi tra i 24 e i 34 anni, detti anche Millennials, la top azienda nella quale lavorare è la start up Bending Spoons, prima in classifica per il secondo anno. Si tratta di un'azienda con 143 dipendenti con età media di 28 anni, fondata nel 2013 in Danimarca da 4 ragazzi italiani e uno danese, si è trasferita l’anno dopo a Milano. Un team composto da talenti provenienti da realtà come Amazon, Google, Mckinsey, scelta questo anno dal governo italiano per realizzare la App Immuni. 

Lavoro, al secondo e terzo posto 

Come riporta il Corriere.ti, al secondo posto in classifica c’è Casavo, l’instant buyer immobiliare italiano: che garantisce di acquistare un immobile, ristrutturarlo e metterlo sul mercato in massimo trenta giorni, restituendo il 100% della liquidità. Start up fondata nel 2017, ha un organico in continua crescita che ha superato il centinaio di dipendenti e il migliaio di agenzie in tutta Italia da Milano a Roma, Torino, Firenze e Bologna. Vanta numerosi investitori esteri, tra cui Greenoaks Capital e Picus Capital. La società di “recruiting collaborativo” R-everse, nata nel 2017, si è piazzata invece al terzo gradino del podio. New entry del ranking insieme a Casavo. In questa società di ricerca e selezione del personale, ogni recruiter è affiancato durante la selezione del personale da uno specialista esterno chiamato scout.

Lavoro, parola ai giovani

La classifica, composta da 15 aziende, come riporta il Corriere.it – definite le “Best for Millennials” è stilata sulla base di una metodologia che considera l’indice di fiducia espresso da questa generazione in termini di media Trust Index– vale a dire la media delle risposte positive alle affermazioni del nostro questionario - in confronto alla media dichiarata dalle altre fasce d’età, nonché la loro presenza percentuale in azienda. Quelle che emergono nella classifica sono, quindi, le organizzazioni in cui i Millennials sono significativamente più fiduciosi e quindi più soddisfatti, oltre che più rappresentati all’interno della popolazione aziendale.Le altre aziende in classifica: al quarto posto Zeta Service seguite da Mia Platform, Webranking, Unox, Sixt. Al nono posto Prima Assicurazioni. Undicesima Vetrya, dodicesima Cisco System. Seguono American Express, Mars Italia, Hilton.

L'edizione 2020 registra, inoltre, una forte componente di aziende italiane: infatti, il 67% delle organizzazioni presenti hanno dato vita al proprio business nel nostro Paese. Questo dato indica che le aziende italiane si stanno avvicinando sempre di più alla sensibilità dei giovani. Un dato, questo, confermato anche dai numeri: non solo il 63% dei rispondenti alle indagini svolte nelle aziende in classifica è composto da Millennials – contro il 31% delle altre aziende analizzate - ma ben il 21% di essi ricopre ruoli manageriali. Le organizzazioni premiate sono, quindi, più giovani in termini generali e spesso anche guidate da una. La classifica non è composta principalmente dal settore IT (20%), come si potrebbe pensare, compaiono anche aziende più tradizionali, in cui l’innovazione tecnologica e digitale ha fatto il suo ingresso e costituisce ora parte integrante della conduzione del business.