Economia
LithuaniaBIO: siglato MoU con Cluster Lombardo Scienze della Vita
Armonaitė: “Lo scorso anno il settore Life Science è cresciuto del 22%, e pensiamo che presto raggiungerà il 5% del nostro PIL”
Life Science: Cluster Lombardo Scienze della Vita e LithuaniaBIO firmano un MoU per rafforzare la cooperazione tra imprese italiane e lituane
Il legame tra Italia e Lituania si rafforza ulteriormente, attraverso un’attenta operazione di networking e business matching. La sede milanese di Assolombarda è il luogo scelto per l’incontro tra il Cluster lombardo delle Scienze della Vita e la delegazione lituana in rappresentanza del settore Life Science. L’obiettivo dell’incontro, ospitato ieri, è quello di favorire lo scambio di informazioni tra le imprese, offrendo ad ognuno l'opportunità di approfondire la conoscenza degli ecosistemi delle scienze della vita lituani e lombardi, insieme alle attuali opportunità di ricerca e sviluppo. La nascita di nuove collaborazioni e nuovi incontri viene così semplificata, avvicinando le aziende e unendo le forze per raggiungere importanti obiettivi futuri.
Il Cluster lombardo Scienze della Vita, una comunità interamente dedicata alle Scienze della Vita nella Regione Lombardia, riunisce tutti gli attori pubblici e privati impegnati negli ambiti diagnostica, terapie avanzate, farmaceutica, dispositivi medici e tecnologie applicate alla salute, per facilitare il progresso del settore in Lombardia e la creazione di nuove opportunità di business tra gli associati. Durante l’evento, i rappresentati di LithuaniaBIO e Cluster lombardo Scienze della Vita hanno firmato un MoU (Memorandum of Understanding), sottolineando l'importanza di una cooperazione continua e concreta, dove le imprese hanno la possibilità da confrontarsi e imparare l'una dall'altra.
Tra i membri della delegazione lituana presenti all'incontro: Aušrinė Armonaitė, Ministro dell'Economia e dell'Innovazione; Grėtė Lelė, Consigliere del Ministro dell'Economia e dell'Innovazione; Inga Simanonytė, Consigliere del Ministro dell'Economia e dell’Innovazione; Dalia Kreivienė, Ambasciatore della Repubblica di Lituania nella Repubblica Italiana; Laura Šerėnienė, Primo segretario dell’Ambasciata della Repubblica di Lituania e Lucio Sarno, Console Onorario della Repubblica di Lituania nella Regione Lombardia.
Insieme ai rappresentati della Regione Lombardia e ai membri della delegazione lituana, anche nove imprese diverse, operanti nei settori biotech, services and healthcare, le quali hanno presentato i propri progetti e tutte le possibili applicazioni. Genie Biotech EU, Fitodenta, Cureline Baltic, Mind, Bio4Dreams, Biomapas, Pulsetto e Cureline Baltic; questi i nomi delle potenziali iniziative di collaborazione tra la Lituania e l'Italia che permetteranno di rafforzare il rapporto di cooperazione tra le due realtà.
L’intervista di affaritaliani.it a Aušrinė Armonaitė, Ministro dell'Economia e dell'Innovazione della Repubblica di Lituania
L’incontro tra le imprese italiane e le imprese lituane ospitate dalla sede milanese di Assolombarda sottolinea l’importanza del settore delle Scienze della Vita nell’economia lituana. Aušrinė Armonaitė, Ministro dell'Economia e dell'Innovazione della Repubblica di Lituania, ha raccontato ai microfoni di affaritaliani.it qual è stato il percorso di crescita del settore Life Science e cosa rappresenta per il Paese: "Il settore delle Scienze della Vita sta crescendo rapidamente in Lituania e, altrettanto rapidamente, sta crescendo a livello globale. Per le imprese che operano nel settore, il Covid si è trasformato in una potente finestra di opportunità; non solo una crisi devastante e difficile, ma anche un’opportunità in più per favorire lo sviluppo dell'innovazione e per riuscire a crescere ancora. Lo scorso anno, il settore delle scienze della vita è cresciuto del 22% in Lituania, e pensiamo che presto raggiungerà il 5% del nostro PIL".
"È importante sviluppare una partnership comune, che possa portare alla cooperazione tra Lituania, Lombardia e Italia in generale", ha sottolineato il Ministro. "Siamo qui in Lombardia, abbiamo appena firmato il MoU con il Cluster Lombardo Scienze della Vita, e ci auguriamo che questi scambi e queste cooperazioni possano offrire nuove opportunità alle nostre imprese, alle nostre università e ai nostri istituti di ricerca, contribuendo a creare ulteriori storie di successo".
Italia e Lituania rientrano tra i paesi membri dell'Unione Europea. Tra i due, la Lituania rappresenta una piccola economia aperta, dove l'8% del PIL proviene dalle esportazioni. "Abbiamo scoperto che l'Italia è solo all'undicesimo posto nella lista dei nostri partner commerciali", ha commentato Armonaitė. "Per questo, crediamo che sia giusto aumentare il numero di collaborazioni economiche, migliorare la nostra partnership nel campo delle scienze della vita e costruire risultati tangibili e concreti. Attraverso l’incontro di oggi, puntiamo a facilitare la nascita di nuove partnership, agevolando la discussione tra le imprese. Abbiamo qui oggi venti aziende lituane che hanno avuto incontri B2B, e spero che da questi collegamenti emergano nuovi strumenti di business".
Nel panorama attuale, è fondamentale che le aziende e gli istituti di ricerca italiani conoscano meglio le imprese e gli istituti lituani. Come riportato dal Ministro dell'Economia e dell'Innovazione Aušrinė Armonaitė, sono previsti importanti eventi sia in Lituania che in Lombardia, volti a favorire la cooperazione. "Abbiamo invitato i membri del Cluster Lombardo Scienze della Vita a partecipare alla Life Science Baltic Conference, una delle più grandi conferenze sulle scienze della vita in Europa. Si terrà a settembre, dal 20 al 21, e saremo lieti di ospitare i membri del Cluster. Le collaborazioni e le connessioni sono preziose, così come è prezioso l'apprendimento reciproco. Non bisogna raccontare solo storie di successo, ma anche errori e strumenti pratici, così da aiutarsi a vicenda. Ad esempio, oggi abbiamo discusso della data di emissione, un elemento fondamentale per l'innovazione nelle industrie delle scienze della vita".
"Come Unione Europea", ha concluso Armonaitė, "a volte siamo in ritardo rispetto ai nostri partner negli Stati Uniti. Dobbiamo trasformare gli strumenti di business che ci sono nel settore e far crescere ancora di più le industrie delle scienze della vita. Quelle discusse oggi sono le principali aree di manovra da cui iniziare. Da questo punto in poi si aprono infinite opportunità per il futuro e per le prossime collaborazioni".