Economia
Luxury brand e covid: Gucci aumenta i prezzi dei prodotti tra 5% e 9%
Dopo aver registrato nel primo trimestre un calo del 22,4% sulle vendite, Gucci gonfia i prezzi durante la pandemia.
Secondo quanto riporta Pambianco, l'analista di Jefferies Flavio Cereda attraverso la comparazione dei prezzi di alcuni prodotti del famoso brand Gucci è risalito alle differenze di prezzo, oscillanti tra il 5-9%, nei mercati di diversi paesi del mondo nei mesi di maggio e di giugno, quali: Italia, Gran Bretagna e Cina.
La società del lusso avrebbe di fatto alterato i prezzi di alcuni prodotti come: il modello Dionysus del valore di 2.290 dollari (circa 2.000 euro) e la Zumi da 2.980 dollari. L'aumento di prezzo, secondo Cerada, potrebbe riferirsi al divario dei prezzi delle borse in Europa, che potrebbe tradursi nel "Tentativo di mitigare la contrazione delle entrate” rispetto al periodo di difficoltà.
Brand del lusso e coronavirus
Anche Louis Vuitton, ha avviato nel mese di maggio un aumento dei prezzi che si aggira al 3%, mentre Chanel, rispetto al rincaro delle materie prime nel periodo coronavirus, ha previsto un aumento dei costi di alcune borse e prodotti di pelletteria.