Economia

Made in Italy, nuova iniezione per il fondo QuattroR

di Redazione Economia

La famiglia imprenditrice Cogliati accoglierà QuattroR come investitore, attraverso un aumento di capitale di circa 70 milioni di euro

Made in Italy, nuova iniezione per il fondo QuattroR

Si prospetta una doppia iniezione di fondi per la società di gestione del risparmio milanese QuattroR, che controlla il primo fondo da oltre 700 milioni di euro. Tale fondo è stato sottoscritto da Cdp, Cassa Forense, Inail e Inarcassa nel 2017 per sostenere e promuovere le imprese del settore del Made in Italy. La piattaforma, guidata dal CEO Francesco Conte e presieduta da Flavio Valeri, già al vertice di Lazard in Italia, si prepara ad entrare nella società lecchese Elemaster, con un fatturato di 400 milioni di euro e impianti in Europa, USA, Cina, India e Tunisia. Questa notizia è riportata dal Corriere della Sera. 

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La famiglia imprenditrice Cogliati accoglierà QuattroR come investitore, attraverso un aumento di capitale di circa 70 milioni di euro, con l'obiettivo di sostenere lo sviluppo della multinazionale del settore meccatronico (con clienti come Hitachi Rail e Fs), che mira anche a consolidare la sua posizione in Europa attraverso il Medio Oriente e l'Africa, sotto la guida della famiglia lombarda che rimane al timone e ha delineato un ambizioso progetto di espansione. L'altra operazione in fase di conclusione riguarda Segafredo Zanetti, il secondo produttore italiano di caffè dopo Lavazza, con un fatturato di circa 1,5 miliardi di euro. Anche in questo caso, QuattroR (con Lazard come consulente) entrerà nel capitale attraverso un aumento di circa 100 milioni di euro, che porterà la sua quota nella multinazionale del caffè a circa il 50%. 

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Manca solo la firma di alcune delle banche finanziatrici che hanno sostenuto il gruppo controllato dal Massimo Zanetti Beverage Group, con 400 milioni di euro di finanziamenti. L'arrivo della società di gestione del risparmio darà al gruppo una nuova spinta per crescere ulteriormente, specialmente per Segafredo Zanetti, che è stata delistata nel 2021 e ha espanso le sue operazioni acquistando numerosi marchi locali sui mercati internazionali. Il CEO è già stato individuato: si tratta di Pierluigi Tosato, già in passato in posizioni di rilievo presso Continental Bakeries, Deoleo e San Benedetto.