Economia
Manovra, arrivano 500€ in busta paga.Quanto frutta il taglio del cuneo fiscale
La cifra reperita in vista della presentazione della nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza (Nadef) è di 5 miliardi di euro
Il taglio delle aliquote Irpef interesserebbe tutti i contribuenti, mentre un bonus potrebbe essere concentrato sui redditi medio-bassi, cosa che politicamente (ma anche economicamente) potrebbe portare a benefici maggiori, tanto più se la propensione a spendere crescesse e i capitali così redistribuiti non andassero invece a incrementare i risparmi. Al riguardo il punto focale è la fiducia.
Se aumenterà la fiducia dei consumatori, infatti, questi potrebbero tornare a spendere come già acccadde nel caso del “bonus Renzi”, in cui gli 80 euro vennero spesi mediamente per il 50%-60% in consumi (con quote anche più elevate per chi non arrivava a fine mese a causa di mancanza di liquidità), incrementando questi ultimi di 3,5 miliardi circa, a fronte di un minor gettito fiscale di 5 miliardi l’anno.
Diversamente, se il clima resterà di grande prudenza, magari in conseguenza dell’atteso impatto negativo di esogene come le tensioni commerciali Usa-Cina, la Brexit o un rallentamento dell’export italiano, i consumi potrebbero risalire molto meno o non risalire affatto. Insomma: centrare l’obiettivo non sarà necessariamente agevole e pur avendo individuato la direzione verso cui andare occorrerà vedere i dettagli di come si intenderà procedere nel concreto per capire quante speranze vi siano di veder ripartire consumi e crescita economica. Anche se già il fatto di non voler più puntare a una decrescita “felice” (sic) pare un passo importante.
Luca Spoldi