Manovra, ok del Senato: è legge. Gentiloni: "Una spinta alla crescita"
Da lotta alla povertà al lavoro dei giovani. E dai bonus casa e bebè alla fatturazione elettronica anche fra privati. Ecco le novità
"Il #Senato ha varato la legge di bilancio. Con risorse limitate, una spinta alla crescita. Il contratto degli statali firmato stanotte era atteso da un decennio. L'Italia merita fiducia". Commenta così su Twitter il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni il varo della legge di bilancio, una manovra che ha incassato l'ok del Senato con 140 voti favorevoli e 94 contrari e che ora con il via libera di Palazzo Madama, dopo il precedente voto di fiducia, il provvedimento è legge.
La lotta alla povertà, l'occupazione per i giovani, l'accordo sulle pensioni, il rinnovo del contratto per gli statali con l'accordo raggiunto la scorsa notte dopo una trattativa lunghissima: sono gli assi portanti della manovra per il 2018 che lungo la strada si è poi arricchita di una quantità di piccole norme.
Ecco qui di seguito le principali novità:
GIOVANI E LAVORO - Per favorire le assunzioni stabili, i datori di lavoro godranno dal primo gennaio di uno sgravio del 50% per i primi tre anni di contratto a tutele crescenti. Il bonus e' valido per gli under 35 nel 2018 e per gli under 30 a decorrere dal 2019. Lo sgravio sale al 100% per le assunzioni al Sud, dove lo sconto vale anche per tutti i disoccupati da oltre 6 mesi.
PENSIONI - Si allarga a 15 categorie di lavori gravosi la platea di chi puo' accedere all'Ape social a carico dello Stato. E sono altrettante le categorie che vengono esentate dall'aumento dell'eta' pensionabile a 67 anni dal 2019. E' previsto uno 'sconto' sull'eta' per andare in pensione per le mamme lavoratrici: un anno per figlio con un tetto di 2 anni. Arriva un fondo per prorogare ulteriori risparmi.
RINNOVO CONTRATTO P.A. - Dopo otto anni di blocco viene rifinanziato con 2,8 miliardi il contratto del pubblico impiego. L'aumento e' di 85 euro, con una tantum di oltre 500 euro, ma le trattative sono ancora in corso. Per evitare che gli aumenti legati al rinnovo causino l'esclusione automatica dalla platea del bonus 80 euro, le soglie Irpef sono ritoccate all'insu'.
LOTTA ALLA POVERTA' - Le risorse dedicate al contrasto della poverta' aumenteranno di 300 milioni nel 2018, di 700 nel 2019 e di 900 milioni nel 2020. In questo modo viene estesa la platea dei beneficiari e incrementato il beneficio collegato al Reddito di inclusione (ReI), che entrera' in vigore il primo gennaio.
SUPERTICKET - E' stato uno dei temi politici piu' dibattuti al Senato. Alla fine la dotazione annua per la riduzione della quota aggiuntiva sulle prestazioni di assistenza specialistica e' di 60 milioni. Dello stesso ammontare e' anche il Fondo per i caregiver, per chi cioe' presta assistenza ad un familiare non autosufficiente.
SCUOLA E UNIVERSITA' - Arrivano fondi per la stabilizzazione dei docenti e del personale amministrativo. Le graduatorie del concorso del 2015 vengono prorogate appositamente di un anno. Sbloccati gli stipendi dei professori universitari.
FIGLI, DA BONUS BEBE' A RAGAZZI LAVORATORI - L'assegno per i nuovi nati da 80 euro al mese viene rinnovato per il 2018 ma solo per il primo anno di vita del bambino. E' destinato alle famiglie con un reddito Isee sotto i 25.000 euro l'anno. Dal 2019 sale invece a 4.000 euro il tetto di reddito entro il quale i ragazzi fino a 24 anni che lavorano sono considerati ancora fiscalmente a carico della famiglia.
BONUS CASA - Nel 2018 sono rinnovati ecobonus, con modifiche sulle caldaie meno efficienti che escono dallo sconto, e sismabonus, unificati nel caso di lavori condominiali in zone sismiche. Viene introdotta per la prima volta una detrazione al 36% per la cura del verde privato di terrazzi e giardini, anche nei condomini.
(Segue..)