Economia

Manovra, vertice fiume a palazzo Chigi. Verso lo slittamento della plastic tax

Manovra, Di Maio: "Salvini-Cav-Meloni buoni per televendite, non per governare"

Manovra, D'Incà: "Stiamo chiudendo su tutto"

''Abbiamo chiuso su tutto''. Così il ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D'Inca', arrivando in commissione Bilancio che si sta per riunire per l'esame degli emendamenti, ha risposto a chi gli chiedeva se la maggioranza avesse raggiunto l'accordo sulle norme più discusse della manovra quali plastic tax e sugar tax, al centro del lungo vertice a Palazzo Chigi. La maggioranza trova l'accordo su tutti i punti di attrito nel vertice di Palazzo Chigi. È quanto si apprende da fonti di maggioranza, che spiegano come Pd, M5S, Italia viva e Leu abbiamo trovato una mediazione sui nodi della Manovra irrisolti: Plastic tax e sugar tax su tutte. A spiegare i termini dell'intesa dovrebbero essere i protagonisti della trattativa in una conferenza stampa.

Manovra, verso plastic tax a luglio ridotta e sugar a ottobre

È ancora in corso il vertice a palazzo Chigi ma secondo quanto si apprende si sarebbe raggiunto un accordo che prevede la plastic tax ridotta e posticipata a luglio. Slittamento per la sugar tax che verrebbe posticipata a ottobre. Ora si sta lavorando per trovare una quadratura sui conti. 

Dl Fisco, disco verde Aula Camera con 248 sì, passa al Senato

L'Aula della Camera ha approvato il decreto Fiscale con 248 voti a favore e 87 contrari. il provvedimento passa al Senato. 

Manovra, Di Maio: "Salvini-Cav-Meloni buoni per televendite, non per governare"

"Salvini, Berlusconi e Meloni non perdono occasione per tacere. Parlano di una manovra piena di tasse quando se non fosse stato per questo governo oggi gli italiani starebbero pagando 600 euro in più di Iva". Lo sottolinea Luigi Di Maio in una nota. "Le bugie che raccontano tutti i giorni agli italiani ormai sono innumerevoli. Sono buoni per le televendite, non per governare. E per quanto riguarda le manette non biasimo la loro preoccupazione, perché saranno rivolte ai grandi evasori che nascondono centinaia di migliaia di euro nei paradisi fiscali alle spalle degli italiani onesti. Insomma, saranno rivolte ai loro amici di sempre", conclude il capo politico M5s

Manovra, ipotesi rinvio di 6 mesi per la plastic tax e calo a 40 centesimi

Un rinvio di sei mesi, a partire da luglio 2020, dell'entrata in vigore della plastic tax e la riduzione del balzello a 40 centesimi dai 50 dell'ultima modifica. E' questa una delle ipotesi, secondo quanto si apprende, su cui sta ragionando il governo riunito in un vertice di maggioranza a palazzo Chigi sulla Manovra. Il rinvio riguarderebbe anche la sugar tax su cui ancora il governo non ha presentato emendamenti correttivi. Italia Viva, che incasserebbe volentieri la riduzione della plastic tax a 40 centesimi, insiste però su un rinvio più ampio e sul dimezzamento della tassa sulle bevande zuccherate. Tra le opzioni anche quella di far slittare le nuove tasse, in particolare quella sulla plastica, più in avanti al 2021. I tecnici sono al lavoro per verificare la sostenibilità delle modifiche.