Economia
Minenna nuovo assessore all'ambiente in Calabria: tutti i retroscena
L'ex direttore dell'Agenzia delle Dogane aveva già collaborato con Occhiuto per il rigassificatore di Gioia Tauro
Minenna nominato assessore all'ambiente in Calabria
Marcello Minenna è il nuovo Assessore all’Ambiente della Regione Calabria. Il presidente Roberto Occhiuto ha affidato all’ex direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli un compito complesso e sfidante. Minenna, dal canto suo, sembra aver accolto con entusiasmo questa nuova sfida. "Se riparte la Calabria, se riparte il Sud, riparte il paese" ha raccontato ai suoi più stretti collaboratori. D’altronde, per il professore ed editorialista del Sole 24 Ore, si tratta di un ritorno al passato. Venne chiamato dal prefetto di Roma Tronca all’epoca del commissariamento dopo la caduta di Ignazio Marino. E nel 2016 fu chiamato da Virginia Raggi come assessore al bilancio, esperienza però durata meno di due mesi.
Voci informate riferiscono che Minenna sia rimasto molto sorpreso dalla scelta del governo di rimuoverlo dalla carica di direttore dell’Agenzia delle Dogane. Ma fin da subito non si era detto disposto a restare nell’ombra. E aveva annunciato di voler affiancare all’attività di editorialista e di professore anche qualche altro incarico. La scelta di Occhiuto, eletto con il centro-destra, serve anche a cancellare quella “patina” di grillino con cui era stato bollato. E che l’aveva sempre fatto innervosire, lui che ha avuto rapporti con tutti i politici dei diversi schieramenti, così come economisti di area dem come Romano Prodi, con cui aveva collaborato già negli anni ‘90.
Parallelamente, Minenna porterà avanti anche la sua attività accademica. Molto intensi sono stati i contatti con due atenei europei per riprendere la docenza che l’ex direttore delle Dogane aveva svolto per anni prima alla bocconi e a Londra. Ora questa attività dovrà accompagnarsi al suo ruolo istituzionale e la scelta potrebbe ricadere su un atenei più vicini. Per Minenna si preannuncia una sfida significativa. Nel suo ruolo di direttore dell’Agenzia del Demanio aveva avviato un’interlocuzione con Occhiuto per il rigassificatore di Gioia Tauro.
Un’infrastruttura ancora più fondamentale visto che si va verso un blocco totale delle forniture dalla Russia. E Minenna si troverà una questione notevole da gestire. Nei mesi scorsi gli era stato perfino proposto un seggio al Senato, ma ha preferito rifiutare. Agli amici aveva confidato di guardare con interesse anche a Cassa Depositi e Prestiti, che vedrà il rinnovo dei vertici il prossimo anno. Ma ora una nuova avventura. Minenna, riferiscono gli amici, è euforico, non vede l’ora di iniziare. Ha sempre avuto una grande considerazione del proprio lavoro e ora sogna di riuscire a cambiare le cose in un territorio bello ma complesso come la Calabria.