Economia

Mediaset: Vivendi chiede sospensione causa civile in attesa di Corte Ue

Mediaset-Vivendi, la sospensione della causa civile per il caso Premium

Caso Mediaset: Vivendi chiede sospensione causa civile in attesa di Corte Ue

Vivendi ha chiesto al giudice della causa civile contro Mediaset per il caso Premium di sospendere il procedimento in attesa della pronuncia della Corte di Giustizia Ue sulla delibera Agcom del 2017 che aveva imposto a Vivendi di ridurre la sua partecipazione in Mediaset. E' quanto emerso al termine della udienza di questa mattina davanti alla titolare del procedimento, Daniela Marconi.

A novembre scorso, il Tar del Lazio aveva rimesso alla Corte di Giustizia europea la decisione sull'annullamento della delibera Agcom del 18 aprile 2017: con questa delibera l'Autorita' delle comunicazioni aveva ravvisato nella partecipazione di Vivendi in Mediaset e in Telecom Italia una violazione della normativa italiana in materia di concentrazione radiotelevisiva (articolo 43 del Tusmar) imponendo al gruppo francese di "sterilizzare" al 9,9% la partecipazione detenuta nel capitale di Cologno Monzese, avvenuta poi con il conferimento della restante quota dei francesi a Simon Fiduciaria.

La giudice del Tribunale di Milano si è riservata di decidere sulla richiesta di sospensione come sulle istanze istruttorie (prove documentali e testimoniali) e la decisione verra' assunta dopo il 30 aprile, data entro la quale dovra' essere prodotta in traduzione parte della documentazione presentata in lingua inglese. La richiesta di sospensione riguarda nello specifico la terza causa del procedimento civile, cioe' quella intentata da Mediaset a giugno 2017 che ha chiesto di annullare gli acquisti sul titolo Mediaset fatta da Vivendi in quanto in violazione della normativa in materia radiotelevisiva.

Le due cause originarie sono invece quelle presentate da Mediaset e da Fininvest nel 2016 a seguito del mancato rispetto del contratto di vendita di Premium da Cologno Monzese ai francesi. In base a quanto riportato da ultimo nella relazione di bilancio 2018 di Vivendi, la richiesta di risarcimento e' stata quantificata da Mediaset e Rti (a suo tempo controllante di Premium) in 720 milioni di euro e da Fininvest in 1.3 miliardi di euro. A queste richieste si aggiunge quella di risarcimento di danni di immagine rimessa nell'ammontare alla discrezionalita' del giudice.