Economia
Mediobanca, ecco i nuovi azionisti e i nomi di chi ha votato per Delfin
Tra i nuovi soci si segnalano Alberto Aspesi, Sandro Veronesi e la famiglia Chiarva. E tutti e tre hanno votato per la lista del cda
Mediobanca, ecco i nomi di chi ha votato per Delfin
A un mese dalla designazione del consiglio di amministrazione di Mediobanca, in cui ha prevalso la lista del consiglio di amministrazione con il CEO Alberto Nagel e il presidente Renato Pagliaro, è ora possibile esaminare come gli azionisti sia storici che nuovi di Piazzetta Cuccia si sono schierati durante il voto che ha determinato la governance attuale. Dai verbali dell'assemblea del 28 ottobre emerge che tre nuovi azionisti hanno votato a favore della lista del consiglio di amministrazione: la famiglia Chiarva, attiva nella produzione di pali per le telecomunicazioni e detentrice dell'1,14% di Mediobanca, Sandro Veronesi, proprietario di Calzedonia entrato con lo 0,07%, e Alberto Aspesi, fondatore dell'omonima azienda di moda, con lo 0,31%. Questo è quanto riportato dal Corriere della Sera.
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Le loro quote, parte di un 10% circa di azioni appartenenti a investitori retail e dinastie industriali, si sono unite all'accordo storico di consultazione (10,8%), che include nomi come Mediolanum, Zucchini, Pecci e Monge, tutti solidali con il consiglio di amministrazione, ad eccezione del gruppo Gavio che non ha depositato le azioni e di Romano Minozzi e di Angelini che hanno sostenuto Delfin. La lista del consiglio di amministrazione uscente ha quindi ottenuto il 52,6% dei voti in un'assemblea che ha segnato la più alta partecipazione degli ultimi 10 anni, con il 76,82% del capitale votante, grazie anche alla significativa partecipazione degli investitori istituzionali.
Per la lista di minoranza di Delfin hanno votato le casseforti del gruppo Caltagirone (9,8%) e, naturalmente, la stessa holding dei Del Vecchio (19,7% del capitale), alla quale si è aggiunto come new entry con 693 azioni Matteo Del Vecchio, figlio di Claudio, Head of Integration di Essilux. Alla lista Delfin ha aderito con 1,1 milioni di titoli (0,13%) anche Flavio Cattaneo, CEO di Enel e consigliere indipendente nel consiglio di amministrazione di Generali, dove è entrato nel 2022 nell'ambito della lista Caltagirone. Tra le casse di previdenza, Enpam (1,2%) ha votato per Delfin, mentre l'ente dei farmacisti (0,02%) ha votato per il consiglio di amministrazione uscente. Ieri Mediobanca ha emesso un bond da 500 milioni che ha ricevuto richieste per 1,8 miliardi.