Economia

Società più profittevole in Europa: una contesa tra Germania e Spagna

di Daniele Rosa

In Europa trend rialzista. Al top Italia, Polonia, Spagna

Mercati azionari, un anno buono soprattutto per Italia,Polonia e Spagna

Il 2023, oltre ad essere stato un anno record per quanto riguardo il caldo, sembra essere anche un anno molto interessante per i mercati azionari. Se non ci saranno sorprese l’Index 35, il mercato azionario spagnolo, chiuderà l’anno con guadagni superiori al 20%. Solo il mercato italiano, seguito da quello polacco, hanno fatto meglio. I risultati di due giganti spagnoli, Inditex (+50%) e BBVA, hanno contribuito a farlo crescere e di conseguenza a favorire guadagni anche sul principale indice europeo, Eurostoxx 50. A quest’ultimo aderiscono le più grandi compagnie europee.

Mercati azionari, a chi il titolo di società più profittevole in Europa?

Ma chi sarà per quest’anno l’azienda in Europa più profittevole? Anche se come in ogni gara un favorito c'è, la palma del vincitore,  al momento, se la contendono 4 quattro realtà giganti: Inditex (+50%) e BBVA, le due spagnole, a cui si unisce un binomio tutto tedesco: SAP (+52% ) che si occupa principalmente  di progettare prodotti gestionali informatici per aziende e adesso ache di AI, e il marchio sportivo Adidas (+49%). Inditex e SAP sono ai massimi storici e occupano la quarta e la settima posizione nell’indice europeo.

Inditex (owner di Zara) ha macinato sei trimestri di profitti record , mentre SAP ha intrapreso una strategia precisa che vuole far diventare Aleph Alpha la risposta tedesca all'americana ChatGPT. BBVA (49 miliardi di valore di borsa) ha lasciato alle spalle i problemi di cambio (calo della lira turca) della controllata turca Garanti e della tassa sulle banche. E’ riuscita così a fare profitti record nonostante il prezzo di riferimento sia ancora lontano da quello migliore registrato nel 2007.

Mercati azionari,  le speranze sono tutte sul cambio di rotta sui tassi delle Banche centrali, Bce e Fed

L’ultima delle quattro, Adidas (34 miliardi di capitalizzazione) non è ancora del tutto riuscita a riprendersi dall’uscita dal mercato russo, dall’inflazione e dalla rottura dell'accordo con il rapper Kanye West per le dichiarazioni antisemite. La sua linea, del valore di 1200 milioni di euro, sarà messa in vendita e il ricavato devoluto in beneficenza. Tra questi quattro giganti salterà fuori il vincitore più profittevole.

I mercati azionari europei e mondiali stanno chiudendo l’anno con risultati migliori delle più rosee aspettative, in virtù anche delle aumentate probabilità che il trend di crescita dei tassi voluto dalle banche centrali possa finalmente, anche se lentamente , cominciare ad aver un’inversione di tendenza. Certo non mancano i gufi che giudicano la ripresa ancora molto fragile e scommettono su una prossima possibile recessione.

In America la stanno aspettando da due anni senza vederla, speriamo che anche nel Vecchio Continente la si continui ad attendere senza vederla. Unica eccezione la recessione tecnica in atto in Germania che però sembra poter essere gestita da quella che,comunque, è ancora la più forte economia europea.

con molti analisti che ipotizzano l’arrivo di una recessione che non si è ancora verificata. Il rischio non è scomparso: il PIL della zona euro si è contratto di un decimo nel terzo trimestre, secondo i dati pubblicati giovedì da Eurostat.