Economia

Microsoft-TikTok, i dubbi degli analisti sul blitz "social" di Redmond

di Andrea Deugeni

Circa 100 milioni di utenti solo negli Stati Uniti che garantiscono un giro d’affari annuo da mezzo miliardo di dollari e che danno lavoro, sempre negli Usa, a 1.400 dipendenti. Un business, le cui valutazioni vanno dai 50 ai 100 miliardi di dollari e su cui, secondo quanto ha rivelato il New York Times, hanno messo gli occhi anche i fondi di investimento Sequoia Capital e General Atlantic.

nadella microsoft
 

Mentre gli investitori a Wall Street dimostrano per il momento di apprezzare le trattative in corso fra Microsoft e Zhang Yiming, il 37enne fondatore di ByteDance che controlla TikTok, il social network cinese da 800 milioni di iscritti in tutto il mondo, per la vendita delle parte a stelle e strisce e Donald Trump non arretra nella sua battaglia politica in quello che molti giudicano un nuovo caso Huawei, per gli analisti finanziari americani l’acquisto da parte del colosso di Redmond del tesoretto da 100 milioni di users, perlopiù teenager, di TikTok potrebbe portare in dote qualche rischio. 



Certo, dopo aver messo nel 2016 le mani su LinkedIn per verticalizzare nella diversificazione industriale volta ad affrancare Microsoft dal vecchio business del sistema operativo Windows, ora più focalizzata sui servizi cloud, l’acquisizione della piattaforma Usa di TikTok costituirebbe per il gruppo fondato da Bill Gates un grande rafforzamento nell’emisfero social. Settore in cui Satya Nadella, il cinquantaduenne Ceo di origine indiana, autore in Microsoft della svolta della “nuvola” nei servizi aziendali, inizierebbe a dare qualche grattacapo alle connazionali Facebook, Twitter, Snapchat. Social a stelle e strisce che dalle rispettive piattaforme drenano ogni anno miliardate di ricavi pubblicitari. Anche a danno dei media tradizionali.

tiktok phone
 

LinkedIn è un sito di networking professionale, ma non è supportato dal giro d’affari della raccolta advertising e nel ramo consumer Microsoft è attiva soltanto principalmente con la console Xbox. Quindi Per Redmond l’imperativo ad espandersi c’è tutto.

Ma oltre a registrare la crescente opposizione politica all’interno del Congresso americano (e non solo) nei confronti dei giganti del tech, finiti sul bancone degli imputati per lo strapotere di mercato che esercitano verso concorrenti e consumatori, anche sul lato della privacy, campagna accusatoria da cui Microsoft per il momento è rimasta fuori, la svolta social per il gruppo di Nadella è vista con sospetto dalle banche d’investimento. In primis, per l’estrema diversità rispetto al core-business.

In un report, infatti, Walter Pritchard di Citi spiega che il deal permetterebbe a Microsoft di “aumentare il suo posizionamento nei confronti degli utenti più giovani, visto che metà degli adolescenti statunitensi possiede un account TikTok e nella distribuzione di video consumer e di consentire ad Azure (il servizio cloud, ndr) di incrementare la sua presenza nelle applicazioni consumer”, ma ritiene che alla lunga gli investitori potrebbero preferire che la società si rafforzi nell’acquisto di attività commerciali, più vicine al core-business (di Microsfot, ndr) del software aziendale”.

trump xi jiping
 

Inoltre, investire massicciamente nel settore dei social potrebbe far intravedere una vulnerabilità strategica che il mercato ancora non ha percepito come significativa. Non da ultimo, l’analista di Citi ha ricordato come le performance nel comparto consumer da parte del gruppo fondato da Gates siano state storicamente peggiori di quelle messe a segno nel segmento commerciale.Business come quello dei motori di ricerca, del display advertising, degli smartphone e persino Skipe possono essere indicativi delle sfide che attendono una Microsoft proprietaria di TikTok. Ad aggravare il tutto, c’è poi il tema della privacy, ora sotto esame (da parte del regolatore, ndr)”, ha sentenziato Pritchard.

Anche per Kirk Materne, analista di Evercore ISI, nel deal ci sono delle opportunità, ma anche dei rischi. Da un lato da registrare come un vantaggio c'è la possibilità di sfruttare l’accesso al mercato pubblicitario, impiegando parte dei 74 miliardi di dollari di cash flow, offerto da TikTok, ma il focus mantenuto fino ad ora da Microsoft sui servizi aziendali ha sostenuto il titolo a Wall Street e le valutazioni del mercato e ha tenuto fuori l’azienda dai riflettori del regolatore. Authority che ora hannoinvece  preso di mira Facebook, Amazon, Google e Apple.

“Entrare con forza nel mercato consumer della pubblicità potrebbe alimentare il sano scetticismo di alcuni investitori e innescare spinte al ribasso in Borsa sulle azioni Microsoft”, scrive l’esperto. "Ho detto che 'se la compri...una parte consistente di quel prezzo dovrà arrivare nelle casse del Ministero del Tesoro degli Stati Uniti, perchè stiamo rendendo possibile l'accordo", ha commentato in maniera spavalda Trump le trattative in corso fra il gruppo americano e la piattaforma cinese. Chissà che ora Nadella non chieda lo sconto nella fee da girare al dicastero di Steven Mnuchin.

@andreadeugeni