Economia
Mooney verso la cessione, niente Borsa: private equity ed Enel in prima linea
L'ex Sisal Pay, società di pagamenti controllata da Sisal ed Intesa Sanpaolo, sta abbandonando l'idea di entrare in Borsa e pensa alla cessione
Mooney, cessione sempre più vicina: Starace e fondi di private equity americani in prima linea per l'acquisto
Mooney entra nel mirino dei grandi fondi americani di private equity e non solo. Come scrive Carlo Festa sul Sole 24 Ore, una trattativa per l’acquisto dell’ex Sisal Pay, società di pagamenti nata da uno scorporo di Sisal e dal conferimento di attività di Intesa Sanpaolo, sarebbe infatti in fase molto avanzata.
Tra i potenziali acquirenti ci sarebbero gruppi finanziari d’Oltreoceano come Kkr e Searchlight Capital ma anche diversi gruppi strategici. Ora, gli advisor finanziari e i legali stanno lavorando per arrivare a un accordo che sia soddisfacente per gli azionisti di Mooney: ovvero Sisal Group e Intesa Sanpaolo (la quale possiede il 30% di Mooney attraverso la controllata Banca 5). La valutazione, secondo alcune stime, sarebbe attorno ai 2-3 miliardi di euro.
Inizialmente, la società stava guardando a un possibile sbarco in Borsa. Un mese fa è stato affidato un incarico di global coordinator a tre banche, due estere e una italiana: Morgan Stanley, Goldman Sachs e Intesa Sanpaolo-Banca Imi. Poi si sarebbero fatti avanti, appunto, alcuni fondi private equity americani e la trattativa avrebbe iniziato a sondare la strada della cessione al posto della quotazione in Borsa.