Economia

Mooney verso la cessione, niente Borsa: private equity ed Enel in prima linea

L'ex Sisal Pay, società di pagamenti controllata da Sisal ed Intesa Sanpaolo, sta abbandonando l'idea di entrare in Borsa e pensa alla cessione

Ma oltre agli americani, sembra che anche Enel stia corteggiando Mooney ai fini di un'acquisizione. Enel, secondo i rumors, sarebbe data come favorita rispetto ai fondi di private equity internazionali, anche perché il gruppo guidato da Francesco Starace ha dalla sua Enel X Pay, piattaforma per pagamenti che è diventata un nuovo attore del settore fintech. In questo ambito, l’obiettivo potrebbe essere quello di un’alleanza con Intesa.

C’è da dire che Intesa Sanpaolo, secondo le indiscrezioni, punterebbe a mantenere una quota di minoranza nel player fintech. Quindi, un eventuale riassetto azionario di Mooney dovrà tenere conto del ruolo della banca di Carlo Messina. Anche se la trattativa appare ancora in una fase iniziale e non è prevedibile l’evoluzione delle discussioni, Intesa potrebbe puntare a siglare una partnership con Enel per creare un nuovo leader del fintech.

Tutto questo interesse verso Mooney, comunque, non è una sorpresa. Infatti, la società è diventata, in breve tempo, la prima realtà italiana di proximity banking & payments con una capillare presenza sul territorio di oltre 45 mila esercizi dislocati nelle grandi città, ma anche nei piccoli Comuni. Offre servizi di incasso bollette, carte prepagate e ricariche telefoniche e servizi che prima erano disponibili solo nelle filiali bancarie, come prelievi e bonifici. Inoltre, Mooney ha sviluppato una nuova carta prepagata, entrando nel segmento dei pagamenti verso la Pubblica Amministrazione, attraverso PagoPa.