Economia

Moto Guzzi ristruttura a Mandello e raddoppia produzione e occupazione

di Lorenzo Goj

Colaninno ha annunciato il restyling in chiave "green" della storica fabbrica di Mandello del Lario. Piaggio, i piani green sull'elettrico

Piaggio, Moto Guzzi: la società non vuole spostarsi da Mondello. Raddoppia inoltre produzione e occupazione

Una storia tutta italiana, diversa dalle altre. Piaggio, brand simbolo della mobilità made in Italy, produttore di dueruote storiche come Vespa e Aprilia, ha deciso di non comportarsi come le altre grandi imprese che delocalizzazano o sbaraccano impianti alla ricerca di territori in grado di offrure i migliori incentivi fiscali. La società di Pontedera infatti, gestita dalla famiglia Colaninno, in una fase “soddisfacente” per il business di gruppo, ha deciso di non espandere il numero dei propri stabilimenti all’estero o in altre aree del nostro Paese, ma ha anzi appena annunciato il “restyling” della storica fabbrica della Moto Guzzi di Mandello sul Lario (Lecco). 

I dettagli dell’operazione. La ristrutturazione del sito prevede il raddoppio della capacità produttiva attuale (15-20 mila moto l'anno) portandola a 40 mila esemplari annui a fine progetto e, verosimilmente, anche al raddoppio degli addetti: ad oggi il sito impiega circa 200 persone cui si aggiungono 80 lavoratori stagionali. Sull’occupazione, i Colaninno calano l’asso della Responsabilità sociale d’impresa, ovvero il principio secondo cui un’azienda non sfavorisce nessun ruolo all’interno della propria filiera, che avrà anche sicuri ritorni sull’investimento.

 “Sarà un centro di aggregazione della comunità, fondato su cultura, design e meccanica, con una spiccata attitudine green, propria del mondo contemporaneo”, ha spiegato il secondogenito del presidente del gruppo Piaggio Roberto Colaninno, Michele, responsabile Sviluppo e Innovazione dell’azienda di Pontedera. Il progetto, infatti, prevede una grande attenzione alla sostenibilità ambientale e all'uso efficiente delle risorse. I nuovi edifici saranno realizzati con l'utilizzo delle cubature esistenti, con una scelta di materiali improntata ad una forte attenzione alla gestione delle risorse energetiche, con impianti fotovoltaici e materiali ecosostenibili. Il nuovo impianto, dunque, è studiato in modo da consentire il raddoppio della produzione, andando a rispondere all'incremento costante della domanda.

Ma non è tutto. Il progetto prevede, insieme al nuovo stabilimento, nuovi spazi congressuali, destinati ad eventi interni ed esterni. Ma qual è l’ottica di questo piano? Lo stabilimento di Mandello sul Lario, attaccato al rinomato Lago di Como, può diventare una vera e propria meta turistica. Infatti, mentre tutto il mondo va a visitare le “meraviglie” del nostro Paese, numerosissimi appassionati della mitica Moto Guzzi avranno la possibilità di vedere con i loro occhi lo stabilimento del marchio di moto.