Economia

Mps, il bond sarà a rilascio lento. Rumors

La recessione rischia di costringere la banca a procedere a scaglioni

Si avvicina la scadenza per l'emissione del bond Mps. L’istituto senese dovrà sostenere a breve il suo primo check up dopo l’avvio della cura decisa dalla Commissione Ue. Il fatto è che sul mercato si infittiscono le voci sulla possibilità che la banca debba rimettere mano agli obiettivi al 2021, giudicati da molti osservatori come troppo sfidanti, alla luce del mutato contesto macroeconomico.

Ma nel frattempo tra i temi che rimangono più all’attenzione dei vertici della banca c’è quello dell’emissione del bond subordinato dopo la prima tranche decennale collocata a gennaio 2018, da 750 milioni e con una cedola del 5,375%, mancherebbero all’appello altri 750 milioni. La somma totale, pari a 1,5 miliardi di euro, servirà a rispettare i requisiti del Total capital ratio. Tuttavia, riporta il Sole 24Ore, lo spettro della recessione italiana mette a rischio il tutto, costringendo la banca a procedere a scaglioni nell'emissione.