Economia
Mutuo, niente rate fino a settembre. Congedo parentale: come funziona
Le misure del decreto economico anti-coronavirus
Oltre 10 miliardi di euro. Realisticamente 10,5 miliardi. Con un obiettivo: iniettare liquidità nel sistema economico con lo scopo di contrastare gli effetti negativi dei provvedimenti presi per stoppare la diffusione del coronavirus nel nostro Paese.
E’ in dirittura d’arrivo il nuovo decreto con gli aiuti al mondo del lavoro, alle famiglie e alle imprese, decreto. Decreto che, come fatto sapere dal viceministro dell’Economia Laura Castelli, dovrebbe venir approvato mercoledì, “subito dopo che il Parlamento avrà votato per superare i limiti sui saldi di finanza pubblica” e che verterà sull'assicurare il credito e la liquidità. "Poi penseremo agli indennizzi più in particolare" con una nuova misura, ha spiegato la vice di Roberto Gualtieri.
Fonti interne al Ministero del Tesoro spiegano ad Affaritaliani.it che si stanno limando gli ultimi dettagli. La regola aurea comunque è quella della sospensione di “tutto ciò che è possibile sospendere”. Quindi pagamenti, mutui, bollette e tributi su tutto il territorio nazionale, a cominciare, è l’intendimento, già dalla prossima scadenza fiscale del 16 marzo. Sui mutui alle famiglie, la sospensione delle rate dovrebbe di 5-6 mesi, orientativamente fino a settembre.
Per quanto riguarda le linee di fido accese dalle imprese, le fonti spiegano che verrà potenziato fino a oltre un miliardo di euro complessivo il Fondo di garanzia Pmi, che fornirà una garanzia statale sia sulla parte di capitale sia su quella di interessi a supporto delle banche che hanno deciso di rispondere alle esigenze di liquidità delle imprese alle prese con l’emergenza. La sospensione delle rate dovrebbe superare l’anno per il rimborso della quota capitale di un prestito.
Fra gli incentivi alle famiglie, pare confermato poi il buono da 600 euro al mese per pagare la baby sitter. A poterlo chiedere saranno i genitori di bambini con meno di 12 anni, rimasti a casa per la chiusura delle scuole, nel caso in cui siano tutti e due lavoratori. Il buono, naturalmente, potrà essere utilizzato solo per pagare le baby sitter regolarmente assunte.
Per congedo e buono baby sitter dovrebbero essere stanziati in tutto 700 milioni di euro. Il congedo straordinario consentirà a uno dei genitori che lavora di restare con i figli minori di 12 anni, rimasti a casa per le scuole chiuse. I giorni di congedo dovrebbero essere al momento 12. Ma potrebbero aumentare se, come probabile, la chiusura delle scuole dovesse prolungarsi. Chi sceglie il congedo parentale prenderà almeno il 30% della paga prevista per il giorno lavorativo pieno, cifra che potrebbe essere superiore e legata al reddito.
Infine, come ha spiegato il ministro del Lavoro Nunzia Catalfo ”per tutti i settori produttivi, su tutto il territorio nazionale, saranno stanziati due miliardi per la Cig in deroga oltre ad altri ammortizzatori sociali e ci sarà l'ampliamento della Cig ordinaria con una procedura semplificata in deroga al limite massimo consentito per due mesi. Poi ci saranno 500 milioni per l'integrazione salariale anche per le imprese da 5 a 15 dipendenti".
Infine, per gli autonomi, artigiani e partite Iva, saranno sospesi i versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e sarà prevista un'indennità per quelli più colpiti. A cominciare da quelli che lavorano nel turismo, comparto che ha subito i maggiori danni dal diffondersi dell'epidemia.