Economia
Nadef, Bankitalia: debito sostenibile con alti livelli. Attenzione ai rischi
Nella nota di aggiornamento al Def il debito pubblico italiano sembra "sostenibile". Ma con livelli molto alti di rischio.
Bankitalia: "Il debito pubblico italiano è sostenibile"
La nota di aggiornamento al Def, esaminando lo scenario in cui non si tiene conto dell’impiego dei fondi di Ngeu dopo il 2023, "argomenta correttamente che anche in questa prospettiva il debito pubblico italiano è sostenibile". Lo ha detto Eugenio Gaiotti, Capo del Dipartimento Economia e statistica della Banca d'Italia, in audizione davanti alle commissioni bilancio di Camera e Senato sulla Nota di Aggiornamento al Documento di Economia e Finanza (Nadef) sottolineando che "tuttavia la stabilizzazione del debito su livelli molto elevati lascerebbe il nostro paese fortemente esposto a rischi derivanti da tensioni sui mercati finanziari o da nuovi shock economici".
"Non credo che abbiamo mai detto, neanche nei periodi peggiori della crisi, che il debito italiano non è sostenibile. Lo dicevano gli altri e noi abbiamo efficacemente contestato questa visione sbagliata", ha ribadito Gaiotti rispondendo alle domande sottolineando che "abbiamo sempre detto che è sostenibile in un ambito di politiche di comportamenti ragionevoli".
In questo caso, ha proseguito, "resta vero anche a livelli più alti del debito ma non diciamo che va bene, crediamo che mantenere il debito sui livelli dell'ordine del 150% sia molto pericoloso non perché non sostenibile dal punto di vista dei modelli ma perché basta uno shock e un aumento del costo del debito" per avere dei contraccolpi.