Economia
Nasce SiliconAuto, joint venture tra Stellantis e Foxconn sui semiconduttori
SiliconAuto amplia l'intesa consolidata tra i due colossi dopo la prima joint venture Mobile Drive. Dal 2026 arriveranno dei chip ad hoc per le auto elettriche
Stellantis e Foxconn bissano l'intesa: arriva la joint venture SiliconAuto
Squadra che vince non si cambia. È questo il motto alla base della costituzione di SiliconAuto, la nuova joint venture paritetica annunciata da Stellantis con Foxconn, il colosso taiwanese dell’elettronica.
Dopo Mobile Drive, la prima joint venture nata nel 2021 per sviluppare abitacoli smart - grazie allo sviluppo e integrazione di elettronica di consumo, interfacce uomo-macchina e servizi - l’accordo si evolve e pensa alla progettazione di semiconduttori ad hoc per l’industria automotive. L’obiettivo è mettere questi chip ultra tecnologici a disposizione sia di Stellantis che di altre produttrici di componenti e case automobilistiche.
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Questo genere di semiconduttori nascono per supportare moduli e funzioni controllate da computer e in quest’ottica, l’inserimento sul mercato - previsto dal 2026 - sarà fondamentale per il segmento dei veicoli elettrici. I chip saranno parte fondante di STLA Brain, la nuova piattaforma Stellantis che supporterà, fra le altre cose, anche gli aggiornamenti OTA.