Economia

Nexi vola in Borsa e chiude a +6,3%. Il mercato premia i conti oltre le attese

Nexi archivia il primo trimestre con risultati che superano le attese del mercato e conferma gli obiettivi per il 2024 e la Borsa premia il big dei pagamenti

Nexi vola in Borsa, il mercato premia i conti sopra le attese

Nexi archivia il primo trimestre con risultati che superano le attese del mercato e conferma gli obiettivi per il 2024. La Borsa - dove il settore dei pagamenti è sotto pressione per i tassi alti e la frenata dei consumi - tira un sospiro di sollievo e acquista il titolo (+6,38% a 6,06 euro), che potrà godere anche del sostegno del buyback da mezzo miliardo di euro, in partenza oggi. Nei primi tre mesi dell'anno i ricavi si sono attestati a 781,6 milioni, in crescita del 6% sul 2023, e l'ebitda è salito dell'8,6% a 361,7 milioni, con una marginalità in crescita di 112 punti base, al 46%, per effetto di un contenuto rialzo dei costi (+3,8% a 420 milioni).

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In contrazione invece il debito, sceso nel trimestre da 3 a 2,8 volte l'ebitda. I conti, scrivono gli analisti di Equita, danno "maggiore visibilità alla guidance" che stima per il 2024 una generazione di cassa superiore ai 700 milioni, un debito inferiore a 2,9 volte l'ebitda, una crescita dei ricavi attorno al 5% e dell'ebitda tra il 5 e il 10%. Nexi conferma inoltre, come annunciato a marzo, di essere a un "punto di svolta" sul fronte della remunerazione degli azionisti, grazie a una generazione di cassa "sufficiente" a ripagare i soci senza trascurare la riduzione del debito e il finanziamento di investimenti e acquisizioni. Il buyback, ha detto il cfo Bernardo Mingrone, potrebbe concludersi "prima" dei 18 mesi ed "è solo il primo passo di un processo che a un certo punto porterà a pagare dividendi ma questo dipenderà dal prezzo dell'azione".

"Continueremo ad allocare il nostro capitale in eccesso che è significativo e sta crescendo nel miglior interesse dei nostri azionisti", ha aggiunto il ceo, Paolo Bertoluzzo. Intanto l'offerta ostile di Bbva su Banco Sabadell rischia di produrre effetti anche per Nexi, che nel febbraio 2023 aveva siglato una partnership strategica nel settore dei pagamenti con Sabadell, investendo 280 milioni per rilevare l'80% delle attività di merchant acquiring degli spagnoli. "Stiamo monitorando la situazione ma allo stesso tempo siamo molto tranquilli", ha detto Bertoluzzo spiegando sì di avere "relazioni forti e costruttive con Sabadell" e di credere nelle "potenzialità" della partnership e del mercato spagnolo ma anche di essere protetto da "una serie di previsioni standard" in caso di cambio di controllo. Se l'opa di Bbva avrà successo non è dunque detto che "resteremo necessariamente nella partnership", ha spiegato Mingrone: dipenderà da "quello che l'entità risultante deciderà di fare"